L'ex capitano della Roma Francesco Totti, a margine di un evento organizzato nei pressi dello Stadio Olimpico, ha parlato di vari argomenti.
L'ex capitano della Roma Francesco Totti, a margine di un evento organizzato nei pressi dello Stadio Olimpico, ha parlato di vari argomenti. Partendo da Paulo Dybala.
DYBALA - "Stiamo parlando di un giocatore top, ma per quanto riguarda il futuro bisogna capire cosa vuole fare la società e che obiettivi ha già dalla prossima stagione. Se fossi un dirigente, penserei bene a cosa fare con un giocatore che fa 15 partite all’anno. Se ho un obiettivo importante da raggiungere e ho uno dei giocatori più importanti che va in campo in un terzo delle partite, una riflessione devo farla", riporta il Corriere dello Sport.
PELLEGRINI - "Non lo elogio ora che è tornato in forma, ma da sempre. Ha avuto un momento di appannamento legato anche agli infortuni, non riusciva a trovare la condizione. Adesso sta tornando ai suoi livelli e sta bene, fisicamente e mentalmente. Sta dimostrando di essere un capitano vero, importante".
LUKAKU - "Per vincere deve rimanere".
DE ROSSI - "Da quando è arrivato Daniele i giocatori sono cambiati, hanno più voglia e più stimoli. Hanno cambiato mentalità. Per vincere le partite serve la testa giusta e la voglia giusta, perciò penso che Daniele abbia dato un forte contributo a questo cambiamento. Le cose sono cambiate dall’esonero di Mourinho e con l’arrivo di Daniele. Ma penso che l’allenatore conti fino a un certo punto, perché poi quelli che scendono in campo sono sempre i giocatori, e se hanno la voglia e la convinzione di fare bene può succedere poi di tutto. Daniele lo vivrà come ha sempre fatto da giocatore. Entrambi lo abbiamo sempre vissuto diversamente da tutti gli altri".