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Torino, primi indizi per il fanta. Gazzetta: “Modulo e calciatori, come può giocare con Vanoli”

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Il Torino, dopo Juric, è ripartito da Paolo Vanoli. La Gazzetta dello Sport fa il punto su come potrà giocare con l'ex Venezia in panchina, il modulo potrebbe essere sempre il 3-5-2 anche se l'allenatore ha usato anche il 4-3-3 in passato.
Andrea Agostinelli

Il Torino, dopo Juric, è ripartito da Paolo Vanoli. La Gazzetta dello Sport fa il punto su come potrà giocare con l'ex Venezia in panchina, il modulo potrebbe essere sempre il 3-5-2 anche se l'allenatore ha usato anche il 4-3-3 in passato: "L’esame dei reparti dice che al momento la difesa a tre può contare sulla linea composta da Schuurs (appena rientrerà, ndr), Buongiorno (possibile partenza, ndr) e Masina. Tra i pali Milinkovic ha Popa come riserva. I due elementi il cui contratto scade il 30 giugno, Djidji e Rodriguez, saranno rimpiazzati. Per quanto riguarda Saba Sazonov occorre decidere se mandarlo in prestito in un club che gli possa garantire un utilizzo costante oppure se convenga tenerlo in rosa considerato che può essere impiegato sia come centrale sia come marcatore di destra. In caso di cessione in prestito, gli arrivi nel reparto difensivo diventerebbero tre: ogni titolare dovrà avere un ricambio.

Il centrocampo, al momento conta su Tameze, Linetty, Ricci, Gineitis e Ilic. E c’è pure il ventenne Ilkhan da valutare dopo un prestito che si è rivelato positivo nel campionato turco. Insomma sei elementi affidabili per i tre ruoli di mezzo del 3-5-2, modulo spesso (ma non è un dogma) adottato dal neo timoniere. Che dovrà però dire la sua. Piuttosto, c’è molta attenzione per i giocatori di fascia. Che dovrebbero essere almeno quattro e adesso sono tre, dei quali il più positivo in stagione è risultato sicuramente Bellanova (ma può andare via, ndr) mentre Lazaro e Vojvoda hanno avuto un rendimento altalenante. Quindi sugli esterni è facile prevedere che il Toro di Vanoli presenterà delle novità. Il trequartista Nikola Vlasic, infine, a oggi avrebbe nel giovane ungherese Horvath (22 anni) la sua controfigura.


Davanti, innanzitutto, c’è da decidere se tenere in maglia granata Radonjic, Karamoh e Demba Seck. Ma la scelta più delicata riguarda Pietro Pellegri. A Vanoli sta bene confermarlo come centravanti di scorta? E il giocatore cosa ne pensa? Ecco, questo il quadro tecnico sul quale il nuovo allenatore, da oggi, dovrà cominciare a ragionare". Il punto fermo in attacco è Duvan Zapata, qualche dubbio in più può esserci su Sanabria ma potrebbe rimanere anche lui. Ma qualcosa davanti il Toro farà.