INTER - "Avevo ben chiara la voglia di restare a Roma, dove sono sempre stato molto bene. Ho parlato con Mourinho, Pinto e la proprietà, ho ascoltato le ambizioni e non ho avuto esitazioni. Con questi tifosi poi...".
N'DICKA - "I nuovi? Sono contento del loro arrivo, è importante che siano già qui. Li vedo a loro agio, siamo qui anche per conoscerci meglio".
AOUAR - "Lui con Pellegrini? Sono due ottimi calciatori, Lorenzo poi può ricoprire diversi ruoli. Dipenderà dagli avversari e dal modulo, se giocheremo con due mezzali o due trequartisti. Ma il sogno di ogni allenatore è avere giocatori polivalenti. Non sarà un problema".
LEADER - "Sono consapevole del mio ruolo dentro e fuori il campo, anche per l’esperienza che ho. È una pressione che mi piace, voglio essere d’esempio per i compagni, ma ci sono anche altri leader".
BELOTTI - "Dà sempre il 100%. I gol fatti negli anni passati parlano per lui. L’infortunio di Abraham gli darà più spazio, è partito già forte".
SCAMACCA E MORATA - "Per fortuna non toccherà a me scegliere. Sono due grandi giocatori, verrà fatta la scelta più giusta. Non è un segreto che ci serva un’altra punta".
LUKAKU - "A volte non si sa bene cosa accade davvero dietro le quinte. Pensavo potesse restare all’Inter".
MOURINHO - "José è sempre lui e lo sarà anche tra 5-10 anni. Una persona che ha nel Dna la vittoria: può essere cordiale nei momenti di relax e concentrato quando ci si allena o si gioca. Come personalità è lo stesso di sempre".
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