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Sarri: “Perché ho tolto Luis Alberto e Immobile. Felipe Anderson e il centrocampo…”

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Vittoria importantissima per la Lazio in Champions League, contro il Celtic ha segnato Pedro nel finale. Dopo la partita, Maurizio Sarri ha parlato così come ripreso da Lalaziosiamonoi.
Guglielmo Cannavale

Vittoria importantissima per la Lazio in Champions League, contro il Celtic ha segnato Pedro nel finale. Dopo la partita, MaurizioSarri ha parlato così come ripreso da Lalaziosiamonoi.

LUIS ALBERTO - "Luis Alberto e Immobile fuori? I cambi sono stati fatti quando ho visto la squadra flettere fisicamente. Ho pensato di togliere LuisAlberto non perché stesse facendo male ma perché ha accumulato più minuti di tutti e si è cercato di salvaguardargli gli ultimi minuti che potevano essere pesanti. Cambio Luis Alberto- Guendouzi? Avevo bisogno di forze fresche e Luis non ha mai riposato finora. Era giusto far rifiatare anche lui".


FELIPE ANDERSON - "Felipe Anderson di nuovo falso nove? Al momento abbiamo bisogno di Felipe per vie esterne. Ha una grande qualità: quando fa grandi partite offensive ve ne accorgete tutti, ma lui fa anche grandi partite a livello difensivo. E quando è uscito oggi siamo andati un po’ in difficoltà. Poi in caso di bisogno lo useremo anche al centro dell’attacco".

CENTROCAMPO - "Terzetto a centrocampo con Kamada-Vecino-Luis Alberto dà maggiori equilibri e garanzie? Per caratteristiche ci può stare, ma bisogna entrare nell’ordine di idee che giocando ogni tre giorni noi abbiamo anche altre soluzioni. Nell'azione al 95' in cui abbiamo segnato, sono entrati dentro Taty, Guendouzi e Pedro. Bisogna cercare di sfruttare anche le soluzioni, in questa stagione infatti stiamo facendo molti più cambi".

SFOGO - “Dopo vent’anni abbiamo fatto secondo posto, dopo vent’anni rivinciamo in Champions in trasferta, ma se leggi i commenti di alcuni tifosi sembra una squadra dell’eccellenza. Rialzare la testa dopo alcuni momenti non è assolutamente semplice. Siamo stati tosti e determinati e alla fine siamo stati anche premiati”.

GRUPPO - “Questo è un gruppo anche bello da allenare. Il gruppo deve ritrovare certe cose che in campionato ha perso e che in Champions ha ritrovato. La vecchia guardia sta rendendo meno: il tutto può avvenire dal momento inconscio, appagamento dopo lo scorso anno. Poi in queste partite ritrovano la motivazione. Dobbiamo ritrovarle anche in campionato perché la classifica non ci sta bene”.

CAMPIONATO - “Speriamo sempre che una vittoria così ci dia fiducia e ci faccia fare prestazioni di alto livello. In campionato abbiamo sbagliato le prime due partite contro squadre che sulla carta erano inferiori la nostra difficoltà nasce tutta da lì. Nelle ultime tre trasferte abbiamo incontrato Napoli Juve e Milan, sono trasferte difficili in cui la sconfitta ci può anche stare ma le prime due partite ci hanno messo in grande difficoltà”.

REAZIONE - "Si riparte da qui? Sono vecchio abbastanza per aver visto squadre disputare grandi tornei in Europa e campionati pessimi, bisogna stare attenti a pensare che fare bene in Europa porti a fare bene anche in campionato. Io ho la certezza che questo squadra farà bene anche in campionato. Abbiamo da inserire tanti ragazzi che sono arrivati a metà agosto, quando abbiamo iniziato a giocare ogni tre giorni, nel lungo periodo sono sicuro che li risolveremo”.

LEGA - “Riposo? No perché domenica giochiamo alle tre, la Lega ha avuto la brillante idea di fare giocare alle 15.00 due squadre due squadre impegnate in Europa una in Scozia di mercoledì e una in Portogallo di giovedì sera, li ringrazio sentitamente e spero di poterlo fare anche a nome dell’Atalanta”.

NUOVI - "Nuovi acquisti? Giocando con questi ritmi è chiaro che tanti arrivano al 70’ in difficoltà. C’erano due tre che avevano giocato tantissimo nelle ultime sette partite e volevo anche preservarli per la prossima partita".

CHAMPIONS - "La Champions è la Champions, in questo calcio mi diverto meno rispetto a prima. Non c'è più il gusto di preparare le partite e di vivere la settimana, sono tutte cose che stanno scomparendo in favore di un calcio usa e getta. A me sinceramente non piace, ci vanno di mezzo qualità e infortuni.

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