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Ranieri: “Ripensamento sull’addio? Rispondo così! Mi mancherà il campo, il Cagliari…”

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L'allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri, ha parlato così dopo la sua ultima partita in Sardegna e in seguito al match contro la Fiorentina perso per 3-2, come ripreso da Tmw.
Guglielmo Cannavale

L'allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri, ha parlato così dopo la sua ultima partita in Sardegna e in seguito al match contro la Fiorentina perso per 3-2, come ripreso da Tmw: "Non me l'aspettavo, è stato bellissimo. Ringrazio i miei giocatori, quelli della Fiorentina e l'arbitro: una cosa molto bella. Sono stato a Firenze per 4 anni, mi fa enormemente piacere".

RIPENSAMENTO - "Ho detto che Cagliari è la fine del cerchio, poi ho detto che se capiterà una nazionale che mi dice qualcosa - visto che sono rimasto scottato dall'esperienza con la Grecia - perché no, sennò è finita. Va bene così, mi devo godere i nipoti e la vita e ringrazierò per sempre la gente di Cagliari. Chi ha provato a convincermi? Anzitutto il presidente. Ma per tutto c'è un inizio ed una fine. Sognavo di chiudere così".


CALCIO - "Ho sempre detto ai miei giocatori che il calcio è una piccola storia della vostra vita. Non sapete cosa vi riserverà da grandi. Imparate già da ora ad essere leali e tenaci. Si può sbagliare, ma l'importante è imparare dagli sbagli. Quando io ho sbagliato non ho dato la colpa a nessun altro. Quando firmo un contratto faccio di tutto per raggiungere l'obiettivo, se ho preso l'impegno lo devo rispettare senza lamentarmi di nulla. Spero che questi insegnamenti vengano portati avanti. Ho perso? Significa che sono stati più forti di me. Non mi sono mai nascosto, mi sono sempre preso le mie responsabilità".

MESSAGGIO - "Sono cose che io sento. Non c'è cosa peggiore di sentire il proprio pubblico rumoreggiare. Diventa pesante e vai nel panico. Ma nel calcio ci vuole spirito battagliero. Gli uomini vincenti hanno tutti lavorato duramente, e sono stato un uomo fortunato perchè volevo diventare calciatore e poi l'allenatore. Mi sono chiesto se ne capivo di calcio. Oggi che ho finito posso rispondere di sì".

CAGLIARI - "Ci sono tanti giovani che sono cresciuti. Sono molto contento di Kingstone per il goal che ha fatto. Mi ha chiesto di lui il ct delle giovanili. Nel complesso dico che Giulini sta dando tutto. Società come Parma e Como hanno tanti soldi. I tifosi meritano di più, ma devono stare vicino alla società ed alla squadra. Verranno presi dei giocatori, sviluppare delle idee per andare avanti. Sono convinto di non aver sbagliato nessun giocatore, indovinare tutti non è possibile. Lascio una società che ha commesso degli errori, ma che sono stati riconosciuti".

DOMANI - "Di sicuro mi mancherà il campo, parlare con voi, il lavoro quotidiano. Ora me la godo, andrò in giro a vedere un po' di tutto. Aprirò un'emittente per criticarvi tutti".

DIMISSIONI - "Sarei andato via se la squadra non si fosse opposta? Assolutamente. Feci la stessa cosa quando allenavo la Roma. I ragazzi si sono opposti, allora ho detto loro di dimostrarmi questo. Ma ero deciso ad andar via".

SUCCESSORE - "Non ho consigli da dare, ho solo detto ai tifosi di aiutare questi ragazzi fino a che daranno tutto. Senza questo pubblico, non ce l'avrebbero fatta. I tifosi devono sapere che sono salite Parma e Como, che hanno tanti soldi. Bisogna sapere quello che si può fare: state vicini, per risalire è dura".