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Pres. Cagliari: “Ranieri resterà qui finché vorrà. Colpi Mina, Gaetano e prossimo mercato…”

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A Sky Sport dopo il raggiungimento della salvezza, ha parlato così il presidente del Cagliari Tommaso Giulini: “Ci porteremo dietro sicuramente questa meravigliosa gente che ci ha supportato sempre e comunque, oggi in quasi 4mila, era come...
Alessandro Cosattini

A Sky Sport dopo il raggiungimento della salvezza, ha parlato così il presidente del Cagliari Tommaso Giulini: “Ci porteremo dietro sicuramente questa meravigliosa gente che ci ha supportato sempre e comunque, oggi in quasi 4mila, era come giocare in casa. I ragazzi hanno lottato e portato a casa una partita complicata contro una squadra che da anni fa la Serie A, hanno dato una lezione al calcio in provincia. Con gli innesti di Mina e Gaetano abbiamo preso grande sicurezza a gennaio. Dopo che è scoccata la fiamma, abbiamo sempre creduto nella salvezza e oggi siamo felici di festeggiare tutti assieme. La vogliamo dedicare a chi più di tutti rappresenta l’isola, Gigi Riva. Non so se il mister senza Gigi sarebbe venuto in Serie B l’anno scorso, questa salvezza è sua.

RANIERI - "Lo vedremo finche vorrà lui, sarà lui a decidere, non ci sono contratti. È arrivato l’anno scorso con quell’impresa pazzesca, pensavamo di soffrire meno nel girone d’andata, ma oggi siamo felici e ci godiamo tutto. Claudio ha ridato il senso delle cose, come deve essere fatto calcio qui da noi. Oggi posso dire che il nostro direttore Bonato aveva un contratto che diventava biennale in caso di salvezza, quindi sono felice di annunciare questo rinnovo. Ripartiamo da lui e spero dal nostro mister e da tanti di questi ragazzi. Obert, Di Pardo, abbiamo chiuso con tanti nostri giovani in campo: ripartiremo da questo zoccolo duro l’anno prossimo. Cito anche Luvumbo, Sulemana, poi anche con tanti italiani… Sono tante cose di cui siamo fieri”.


MERCATO - "L'estate prossima dovremo essere ancora più bravi. Se il girone d'andata non è andato come speravamo è perché qualche errore lo abbiamo commesso anche noi. Sono contento per Matteo, ho lottato, perché è tutto mio. Se Gaetano e Mina sono di Bonato, Prati è mio. Non ho mollato quest'estate, abbiamo speso anche qualcosa in più del nostro budget, motivo per cui è stato complicato accontentare il mister quando voleva due centrali, ma Prati farà strada, diventerà un campione e diventerà un giocatore importante un giorno anche per la Nazionale", le parole in conferenza riportate da TMW.

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