Pippo Inzaghi: “Può tornare Ochoa, ecco la verità. Perdiamo Dia, sull’attacco e Sabatini…”

Filippo Inzaghi, tecnico della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona. Le sue parole raccolte da SalernitanaNews.

OCHOA - "Per Ochoa stiamo tentando, grazie al suo sacrificio a provare a portarlo in panchina, abbiamo solo Costil, domattina facciamo un provino per vedere se succede l’imponderabile se può darci una mano ma sulla carta non è disponibile".

DANILIUC - "Ha la febbre e vedremo domattina come starà".

ATTACCO - "Loro dovranno preoccuparsi di Simy e Ikwuemesi. Io preparo la partita ma penso soprattutto i nostri, come ha detto Sabatini la squadra si deve salvare, sono venuto perché ero convinto delle potenzialità ma le problematiche sono state tante e complesse".

LEGOWSKI - "Dobbiamo essere più arrembanti degli avversari, non possiamo aspettare, dobbiamo giocarci i duelli. Vedere Legowski e Coulibaly giocarsi il duello coi centrocampisti del Milan è stato entusiasmante. Difendersi non serve a niente se non negli ultimi minuti di partita magari quando un avversario che mette più attaccanti. Dobbiamo attaccare, non subire la partita".

SALVEZZA - "Dobbiamo vincere tutte le partite, inutile caricare troppo una gara fondamentale ma dopo ce ne saranno ancora tante. Parto sempre dalla prestazione. Se siamo quelli della scorsa settimana ci salviamo di sicuro. Sono molto sereno, la prestazione col Milan è replicabile anche se giocavamo contro una squadra nettamente più forte. Il sistema di gioco del Verona è simile a quello dei rossoneri, cercheremo di vincere più duelli. Sulla carta la partita è alla nostra portata, possiamo e dobbiamo vincere".

SIMY - "Oltre alla vecchia guardia ho ritrovato Simy, non sapevo in che condizione fosse, pensavo fosse fuori dai quadri e un giocatore non pronto e invece è il contrario. In queste ultime due gare l’ho penalizzato, abbiamo perso 3 cambi per infortunio e ho dovuto accelerare le sostituzioni. Perdiamo Dia ma abbiamo Ikwuemesi e Simy che sono due grandi centravanti e non ci preoccupiamo. I nostri giovani ora finalmente hanno degli esempi incredibili, la vecchia guardia ha dimostrato un attaccamento, lotta, voglia che deve trascinare i ragazzi. fisicamente stiamo molto bene, ora conta il campo, la squadra ha iniziato a dare risposte positive".

SABATINI - "Gli allenatori sono sempre sotto valutazione, anzi mi fa piacere che Sabatini si sia presentato con spirito battagliero che ci accomuna. Ci accomuna la fiducia del presidente che ha visto due combattenti, abbiamo fatto tante battaglie e anche scelte che tutti mi sconsigliavano, ho sempre portato grande lotta e grande voglia, sono contento di avere il dg al nostro fianco, questa è la battaglia della mia vita, qui ho ricevuto affetto incondizionato e superiore a quanto ho dato. sono responsabilizzato, darò tutti me stesso. Aspettiamo Sabatini, la sua presenza è importante, appena potrà ci raggiungerà e ci darà quel qualcosa in più di cui ha bisogno una squadra che si allena bene, mi sento responsabilizzato, l’ambiente sa le difficoltà che ho trovato, prima non erano sotto gli occhi di tutti e dopo che ha parlato il presidente sono state chiare: pensate al lavoro che ho dovuto fare insieme al mio staff, ora sono felice di andare in battaglia con questi giocatori, siamo pronti sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo andare a Verona a fare una grande gara, a fine partita vedremo".

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