Pinamonti, alti e bassi ma sempre titolare: cosa fare con lui in caso di buona offerta

Continuano gli alti e bassi di Andrea Pinamonti. Contro il Genoa, sua ex squadra, è arrivato un alto, ovvero un gol. Utile per ritrovare un ritmo più regolare, due gol in cinque partite. Prima, dopo un avvio convincente con anche tre gare di fila in gol, aveva avuto un digiuno di sette partite. La verità è che non solo Pinamonti ma anche il Sassuolo sta avendo alti e bassi quest’anno, in più l’ex Genoa e Inter è un attaccante che se non segna prende 5,5 (è successo 7 volte in 17 partite). E in più, tranne contro l’Udinese, è sempre stato sostituito da Dionisi, anche se spesso solo intorno all’80’ e non prima.

L’anno scorso era stato un flop clamoroso con soli 5 gol, quest’anno già meglio con 6 gol in 17 gare. A parte il gol alla Juve, segna in partite non difficili (Verona, Frosinone, Empoli e Genoa). Un fattore positivo è che gioca sempre, 100% a voto e 100% da titolare. Pochi attaccanti possono vantare una statistica simile. Insomma, Pinamonti ha pregi e difetti ma le sue caratteristiche al fanta sono ben note. Difficile anche che un gol possa spostare molto, ma se questo vi permette di avere una buona offerta potete ragionarci. Ma ricordando comunque specialmente il fattore titolarità.

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