squadra

Ochoa: “Ho fatto una risonanza: vi dico quando tornerò in campo! Per uscire dalla crisi…”

Ochoa: “Ho fatto una risonanza: vi dico quando tornerò in campo! Per uscire dalla crisi…” - immagine 1
Guillermo Ochoa nel corso di un evento Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno, ha parlato del suo infortunio fornendo un aggiornamento sul possibile rientro in campo
Andrea Agostinelli

Guillermo Ochoa nel corso di un evento Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno, ha parlato del suo infortunio fornendo un aggiornamento sul possibile rientro in campo. Le sue parole raccolte da SalernitanaNews.

INFORTUNIO - "Spero di rientrare nelle prossime due-tre settimane, magari anche meno. Difficile che io possa esserci prima di Natale. Ho fatto una risonanza di controllo, il medico ha espresso un giudizio positivo. Ora non posso fare altro che seguire le indicazioni dello staff medico nonostante la voglia di tornare in campo sia tanta.


RECUPERO - "Occorre non smarrire mai la serenità e l’attenzione, seguire il piano di recupero. Devo lavorare il doppio sia in palestra sia con il fisioterapista per tornare al più presto possibile e aiutare la squadra. Quando c’è un infortunio è importante mantenere calma, seguendo le istruzioni dei dottori. Bisogna avere pazienza e non disperare per poter rientrare al meglio e al più presto".

SALVEZZA - "Non saprei dare una percentuale, posso dire che è ancora tutto 50 e 50. Non bisogna mollare anche in situazioni difficili, è lì che bisogna incrementare il lavoro. Vale nella vita in generale, oltre che nello sport. Ora non abbiamo altra strada che continuare a lavorare con concentrazione".

CRISI - "Abbiamo ancora tante partite da giocare, siamo là. I risultati non sono arrivati e in questo momento nessuno è contento di questa situazione, noi giocatori siamo i primi a volerne uscire. La squadra lavora duramente ogni giorno, si impegna, analizza video 3-4 volte a settimana, fa di tutto per fare risultato. Sappiamo che alcune cose vanno migliorate ma siamo ancora vivi: bastano due-tre risultati di fila per uscire dalla zona retrocessione. Possiamo ancora farcela. Una squadra come la nostra che non ha tanti anni di esperienza in A deve stare unita: questa città merita di salvarsi e bisogna lavorare tutti insieme, non bisogna pensare che quest’anno la salvezza sarà facile solo perché così è stato l’anno scorso. Il percorso in Serie A deve essere una crescita continua per tutti".

RITIRO - "Andarci tutta la settimana non dovrebbe servire. Come professionisti abbiamo tanta pressione, a volte è più importante staccare e non pensare al calcio, così quando torni agli allenamenti sei più concentrato. Il gruppo lavora tutto il tempo insieme, non è facile perché ci sono tanti compagni di diverse nazionalità ma tutti si impegnano per imparare l’italiano e capire tutto. Ora dobbiamo fare gruppo, c’è bisogno di andare a mangiare insieme e confrontarci anche fuori dal calcio, come fanno gli amici anche fuori dalla scuola, è la vita. Così si forma un gruppo più forte".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.