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NEWS – Vlahovic, Perin, Bremer, Candreva, Osimhen, Colpani, Pellegri e attenti a Rodriguez

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La 38a e ultima giornata di campionato prosegue oggi con altre due partite: Juventus-Monza e Milan-Salernitana. Queste le ultime novità in chiave fantacalcio.
Andrea Agostinelli

La 38a e ultima giornata di campionato prosegue oggi con altre due partite: Juventus-Monza e Milan-Salernitana. Queste le ultime novità in chiave fantacalcio.

JUVENTUS - Prove di 3-4-3 in casa Juventus con tante novità di formazione. La più importante riguarda Dusan Vlahovic, per La Gazzetta dello Sport va verso la panchina con Milik al centro dell'attacco più Chiesa e Yildiz ai suoi lati. A centrocampo out Cambiaso per squalifica e Rabiot per un affaticamento muscolare alla coscia destra. Fagioli e Alcaraz provati nel mezzo con Weah e Iling sulle fasce. Rotazioni anche in difesa: Perin in porta e davanti a lui linea a tre composta da Danilo, Rugani e Alex Sandro. Possibile panchina per Bremer.


MONZA - Dubbi e certezze di formazione in casa Monza. In porta è convocato Di Gregorio, sarà a disposizione ma al momento rimane di poco in pole Sorrentino nel ballottaggio. In difesa provati fino all'ultimo Birindelli e Kyriakopoulos sulla fasce con Izzo e Marì nel mezzo. A centrocampo Gagliardini più di Akpa Akpro accanto a Bondo con Pessina alzato da trequartista sulla stessa linea di Mota e Colpani (in pole su Zerbin). Djuric pronto da centravanti.

SALERNITANA - Formazione delineata in casa Salernitana per l'ultima in Serie A. Tante assenze, sono 12 in totale: oltre a Basic squalificato, Fazio (operato di appendicite), Manolas, Pirola, Weissman, Ikwuemesi, Ochoa, Bradaric, Boateng, Dia, Gomis e Martegani. In porta confermato Fiorillo con la linea a tre Pierozzi-Pasalidis-Pellegrini. Può tornare titolare Candreva, è stato provato accanto a Kastanos con Tchaouna prima punta. L'alternativa è il recuperato Simy dal 1' con Tchaouna che a quel punto scalerebbe accanto a Candreva. A centrocampo Zanoli e Sambia sulle fasce più Maggiore e Coulibaly in mezzo. Attenzione alle possibili sorprese: è possibile che Colantuono conceda spazio a qualche giocatore della Primavera e non è da escludere che possa accadere dal primo minuto.

TORINO - Ivan Juric, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Atalanta. Le sue parole riprese da TMW: "Manca Rodriguez, non può giocare dall'inizio per un problema alla caviglia. Ma lo porto, vedremo se servirà a gara in corso. Formazione è la stessa del Milan, sono rimasto soddisfatto di tutti. Vorrei ripetere la stessa squadra togliendo Rodriguez. Facciamo la partita della vita, non ci penso nemmeno a fare queste valutazioni. Non è una passeggiata. Pellegri? Quando si subiscono tanti infortuni e lasciano il segno con paure, ti portano altri infortuni. A volte sta bene, ha fatto due grandi prestazioni, ma il mio dispiacere è non averlo avuto sempre a disposizione. Deve trovare tranquillità, se lui è quello delle ultime due può diventare un bel giocatore".

ROMA - Quale gestione per Paulo Dybala? Aggiornamenti ufficiali arriveranno dalla conferenza stampa del tecnico Daniele De Rossi ma nel frattempo Il Corriere dello Sport offre qualche segnale: "Dybala viene da tre giorni di allenamento completo e sembrerebbe essere recuperato e pronto a giocare. Dal primo minuto? Ci penserà De Rossi nelle prossime ore, a seconda anche delle sensazioni dell’attaccante. In ogni caso Baldanzi è pronto a scendere in campo da grande ex della partita".

NAPOLI - Chi recupera e chi no in casa Napoli per la partita di domani contro il Lecce: "Un altro piccolo passo verso il recupero, ma la presenza di Victor Osimhen resta in dubbio in vista della sfida di domani contro il Lecce. Il nigeriano non ha partecipato alla seduta mattutina con il resto della squadra, per svolgere un programma personalizzato in campo. Anche Mario Rui, Rrahmani e Zielinski hanno seguito una tabella individuale, in palestra. Il loro rientro per l’ultima di campionato è meno probabile".

ATALANTA - Ore calde in casa Atalanta per quanto riguarda il futuro di Gian Piero Gasperini. Ieri vi abbiamo riportato che filtra ottimismo circa la sua permanenza dopo l'incontro con il presidente Antonio Percassi, linea confermata anche da Fabio Gennari su Tuttosport: "Tutti i segnali che arrivano vanno nella stessa direzione. Ovvero quella della tranquillità, quindi di una permanenza a Bergamo di Gian Piero Gasperini. Prima di dare certezze, tuttavia, è giusto attendere il confronto di cui tanto si parla tra il presidente Antonio Percassi e l'allenatore di Grugliasco. Ieri non c'è stata nessuna fumata bianca, il momento della chiusura definitiva della questione non è ancora arrivato ma si tratta di qualcosa che va risolto a giorni e che, in base alle parole del presidente orobico intercettato ieri pomeriggio fuori dai suoi uffi ci di Via Paglia a Bergamo, non desta particolare preoccupazione ai vertici della Dea".

PINAMONTI - Enzo Raiola, agente di Andrea Pinamonti, ha parlato a Tuttosport del futuro dell'attaccante: "La retrocessione del Sassuolo è una perdita importante per la Serie A. Lui ci ha messo l’anima e il cuore per cercare di salvare i neroverdi. Sicuramente Pinamonti non è un calciatore che può restare nella categoria cadetta. Milan o Inter? Andrea ha molti fans, anche all'estero. Dobbiamo fare la scelta giusta, dopo una retrocessione che nessuno si sarebbe aspettato".

MALINOVSKYI - Ruslan Malinovskyi, centrocampista del Genoa, ha parlato a DAZN dopo la vittoria contro il Bologna: "Tante emozioni positive questa sera, io ho avuto un po' di paura dopo l'infortunio. Ho lavorato tanto, oggi è mancata un po' di condizione, ma sono contento per la vittoria e per i tifosi del Genoa. Abbiamo giocato per vincere per arrivare il più in alto in possibile in classifica. Penso che il mister sarà contento, ci ha caricato tanto prima della partita. Europei? Sono carico. ho fatto di tutto per tornare. Giocare gli Europei è bellissimo, mi riposo un paio di giorni poi tornerò a lavorare", riporta Tmw.

DILORENZO - Secondo quanto riferito da Il Corriere dello Sport, il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo avrebbe chiesto la cessione. Questa la ricostruzione: "Strano ma vero, quella di domani contro il Lecce potrebbe essere per Giovanni Di Lorenzo la gara dell’addio al Maradona e al Napoli. Alla squadra e ai tifosi, alla città. Un colpo di scena emerso nei primi giorni a Castel Volturno del neo ds Giovanni Manna. Un confronto chiaro e diretto, tra i due, in cui Di Lorenzo ha espresso la volontà di lasciare Napoli al termine della stagione nonostante un contratto con scadenza 2028 e opzione fino al 2029. Una scelta ponderata e maturata al termine di alcune riflessioni strettamente personali. Una decisione legata anche alle future strategie del club, per cui non esistono incedibili. Di Lorenzo ritiene conclusa la sua esperienza napoletana, almeno oggi è così che si sente. Ha scelto la chiarezza per affrontare con calma, con la società e il suo agente, Mario Giuffredi, il discorso futuro".

ZANIOLO - Nicolò Zaniolo ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato del suo futuro: "Non so quante possibilità ci siano che io torni a giocare in Italia. Leggo dell’interesse della Fiorentina e mi fa piacere, ma è molto presto per sapere dove giocherò da luglio. La verità è che l’Italia mi manca ma oggi tutto è possibile, in Italia o all’estero".

CALAFIORI - Riccardo Calafiori ha rilasciato un'intervista a Sportweek in cui ha parlato anche del suo futuro. Le sue parole: "Parte tutto dalla libertà che ti dà l'allenatore, Motta mi ha visto subito anche come centrale difensivo: con lui ho imparato un mare di cose. E' la sua filosofia, non importa chi va ma quello spazio va aggredito e sfruttato. Senza paura e usando sempre la personalità. Come definirei Motta? Rivoluzionario, intelligente, rigoroso, preciso. Con lui ho imparato tanti aspetti specifici del calcio che non conoscevo. "Se dovessi partire? Di Bologna mi mancherebbe tutto, la città, la gente, i compagni, Motta".