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NEWS – Messias non convocato! Baldanzi, Dybala, Deulofeu, stop Pereyra e il rigorista del Verona

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La 21a giornata di Serie A prosegue oggi con quattro partite: si parte alle 12.30 con Frosinone-Cagliari e si finisce alle 20.45 con Lecce-Juventus, domani la finale di Supercoppa Italiana fra Inter e Napoli. Queste le novità in chiave fantacalcio.
Andrea Agostinelli

La 21a giornata di Serie A prosegue oggi con quattro partite: si parte alle 12.30 con Frosinone-Cagliari e si finisce alle 20.45 con Lecce-Juventus, domani la finale di Supercoppa Italiana fra Inter e Napoli. Queste le novità in chiave fantacalcio.

INTER - L'Inter affronta il Napoli in finale di Supercoppa Italiana. Alla vigilia della partita, il tecnico Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Le sue parole: "Ieri chi ha giocato ha fatto solo defaticante, le mie attenzioni sono andate su chi ha giocato meno. Un po' di stanchezza c'era, qualcuno ha riportato qualche affaticamento. L'allenamento di oggi sarà più indicativo, al momento non ho ancora bene l'idea sulla formazione perchè devo vedere come recuperano i giocatori che l'altra sera hanno giocato contro la Lazio. Lautaro sta facendo un grandissimo lavoro sia in campo che fuori. Un capitano importante che si assume le sue responsabilità, sono molto contento di lui sia per quello che fa in campo sia per quello che lontano dal campo in allenamento e nella preparazione alle partite. Allegri? Non mi intendo di ippica, mi intendo di Inter e di calcio". Aggiunge La Gazzetta dello Sport che al momento le condizioni di Hakan Calhanoglu non preoccupano, il centrocampista non ha accusato problemi di natura muscolare ed è stato sostituto contro la Lazio per i psotumi di una botta. La sua presenza in campo domani sera non è in dubbio.


JUVENTUS - Scelte di formazione obbligate in casa Juventus. L'assenza di Federico Chiesa, out per un problema al ginocchio, lancia la candidatura di Yildiz per una maglia da titolare accanto a Vlahovic. A centrocampo forfait per Rabiot, affaticamento al polpaccio: provato Miretti con McKennie e Locatelli, sulle fasce Cambiaso a destra nel caso in cui Kostic vinca il ballottaggio con Weah, in caso contrario scalerebbe a sinistra. Un ballottaggio anche in difesa dove Alex Sandro prova ad insidiare Gatti per l'ultimo posto accanto a Danilo e Bremer.

CHIESA - Doppio forfait in casa Juventus con Federico Chiesa e Adrien Rabiot non convocati. Questi gli ultimi aggiornamenti da La Gazzetta dello Sport: "L’azzurro si è fermato per un nuovo fastidio al ginocchio: gli esami hanno escluso problematiche. Accertamenti anche per il francese, alle prese con un affaticamento al polpaccio. In settimana Allegri capirà se saranno disponibili già per l’Empoli o soltanto per l’Inter, che è la priorità".

LECCE - Ultime prove di formazione per il Lecce con Kristovic centravanti (favorito nel ballottaggio con Piccoli) supportato da Almqvist e Oudin, lo segnalano sia La Gazzetta dello Sport che Il Corriere dello Sport. Rischia quindi Strefezza, per lui possibile ingresso a gara in corso al pari di Sansone e del neo arrivato Pierotti. A centrocampo Ramadani in cabina di regia con Gonzalez e Kaba ai suoi lati. In difesa pronti Gendrey e Gallo sulle fasce più la coppia centrale composta da Baschirotto e Pongracic.

SALERNITANA - I dubbi di formazione per la Salernitana ruotano intorno al modulo che sceglierà Filippo Inzaghi. Se sarà difesa a tre, spazio a Lovato con Daniluc e Gyomber (forfait per Fazio), a centrocampo uno fra Pierozzi e Zanoli a destra più Bradaric a sinistra. In mezzo Basic con Maggiore. Se invece sarà difesa a quattro, Daniliuc rischia il posto con l'inserimento di un centrocampista (Legowski) e i due esterni che scalerebbero da terzini. Davanti provato Simy da centravanti con Candreva e Tchaouna alle sue spalle.

GENOA - Formazione obbligata o quasi in casa Genoa, sono otto gli assenti nella lista dei convocati: Martin, Messias, Bohinen, Haps, Sabelli, Galdames, Matturro e lo squalificato De Winter. Si va verso un 3-5-2 con la coppia Retegui-Gudmundsson, il debutto a sinistra di Spence e il possibile impiego di Frendrup a destra. In mezzo al campo provati Strootman, Badelj e Malinovsky con Thorsby, nuovamente a disposizione, pronto ad entrare a gara in corso. In difesa provato Vogliacco insieme a Bani e Vasquez.

EMPOLI - Cambi di allenatore ma almeno per il momento non dovrebbe cambiare il modulo per l'Empoli. Nelle ultime prove di formazione Davide Nicola ha schierato una difesa a quattro con Bereszynski e Cacace sulle fasce, in mezzo Walukiewicz con Luperto. A centrocampo un ballottaggio con Fazzini al momento leggermente favorito su Maleh per giocare con Grassi e Zurkowski. In attacco Shpendi in pole sul neo arrivato Cerri dato che Caputo va verso un nuovo forfait, provati alle sue spalle Gyasi e Cambiaghi. Il piano B è un 3-5-2 con gli stessi interpreti. l'unica differenza è che Gyasi scalerebbe a quinto di destra con Bereszynski da braccetto e Cacace quinto a sinistra. Capitolo Baldanzi: l'Empoli non dirama la lista dei convocati e ieri Nicola in conferenza stampa non ne ha parlato. Solo alla lettura delle formazioni si scoprirà se sarà disponibile o meno, eventualmente partendo dalla panchina.

MONZA - Un dubbio per reparto nella probabile formazione del Monza. In attacco Colombo si gioca una maglia da titolare con Valentin Carboni e Daniel Maldini, Mota e Colpani completano il reparto. Gagliardini dovrebbe tornare a centrocampo accanto a Pessina, Ciurria verso una maglia da titolare: a destra se Kyriakopoulos dovesse vincere il ballottaggio con Pedro Pereira, in caso contrario a sinistra. In difesa provato Marì con D'Ambrosio e Caldirola ma il difensore spagnolo potrebbe lasciare il posto a Gagliardini nel caso in cui perdesse il ballottaggio con uno fra Akpa Akpro e Bondo. Più defilata la candidatura di Izzo.

ROMA - Due situazioni da valutare per la Roma. La prima riguarda Paulo Dybala: l'argentino non ha accusato un vero infortunio contro il Verona ma come confermato dal tecnico Daniele De Rossi al termine della partita, non è al 100% e nel corso della settimana andrà gestito per averlo a disposizione nel prossimo turno di campionato contro la Salernitana. Più delicata la situazione relativa a Leonardo Spinazzola: il laterale ha lasciato il campo nel corso del primo tempo a causa di un problema muscolare alla coscia sinistra che andrà valutato nelle prossime ore. Solo con una diagnosi precisa si potranno stabilire gli eventuali tempi di recupero.

LEAO - Dopo la vittoria contro l'Udinese, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato così di Rafa Leao: "Più giocatore di squadra? Sicuramente sì, non credo che la crescita tecnica e tattica sia terminata. I numeri dicono che è diventato il giocatore più associativo. Abbiamo cambiato il modo di giocare, gli spazi per Rafa sono minori e sta imparando a muoversi in spazi meno stretti e darci soluzioni. Certo, vorrebbe segnare ma prima di tutto c'è il bene della squadra. Non deve reagire, deve capire le situazioni ma lo sta facendo. La sua partita di stasera mi è piaciuta, non deve correre dietro a tutti. Sta facendo un percorso, ci sono già stati miglioramenti e ce ne saranno altri perché è un ragazzo molto intelligente. Non possiamo pensare che sia determinante ogni volta che prende la palla. Deve assolutamente continuare così, arriveranno numeri più importanti anche in termini di gol fatti".

UDINESE - L’Udinese ieri ha perso contro il Milan e sono da valutare le condizioni di Roberto Pereyra. Il Tucu è uscito all’intervallo per un problema fisico, un fastidio muscolare. Non sembra grave, ma Cioffi ne ha parlato così: “Pereyra fuori al 45’? Mi ha chiesto il cambio per un fastidio, si è comportato da capitano non trascinandosi in campo e chiedendo il cambio all'intervallo per non mangiare uno slot. Samardzic? Parliamo di un ragazzo giovane, il campione tante volte è conflittuale nel gestire situazioni offensive e difensive, lui è un talento puro. L'ho tolto ma il suo atteggiamento quando è stato fuori mi ha dato sicurezza. Lo ritengo pronto per il salto, se non va sono ancora più contento perché è un valore aggiunto per noi. Ho sostituito Lucca perché in panchina ho due attaccanti che hanno la mia fiducia. I primi due palloni stoppati da Success gli permettono di tenere a distanza Kjaer e Gabbia. Deulofeu? Gerard ha bisogno del suo tempo per tornare il campione che è e con lui c'era una scommessa: vinciamo col Milan e andiamo a mangiare la pizza. Per 83 minuti mi stavo gustando la pizza che avrebbe offerto lui. Sarà per la prossima".

VERONA - Chi è il rigorista del Verona? Il tecnico Marco Baroni ha fatto chiarezza sul tema dopo la partita contro la Roma: "Sul rigorista è chiaro che in questo momento stiamo lavorando anche su quello, in genere i rigoristi sono Duda e Djuric o anche Henry che non sbaglia mai in allenamento. Duda era assente e serve personalità per prendersi quella palla. Se c'è un responsabile sono io, fino a questi due errori Djuric aveva segnato 8 rigori su 10, purtroppo sono episodi che in questo momento per noi sono importanti, abbiamo sbagliato ben 3 rigori ultimamente e perdiamo punti importanti".

LAZIO - Il punto infortunati in casa Lazio partendo dalle condizioni del Taty Castellanos:  "L’argentino ha lavorato a parte a Riyad, tornerà in gruppo nei prossimi giorni, si lavora per farlo giocare domenica. Va scelta un’ala considerando Felipe in campo. Uno tra Isaksen e Pedro. Il danese è ovviamente in pole considerando il flop arabo dello spagnolo. Questa è la fotografia dell’attacco della Lazio, rende chiara la necessità di acquistare un uomo in più. Da considerare non c’è solo la squalifica di Zaccagni, soprattutto il suo stop. Spera di farcela per Atalanta-Lazio del 4 febbraio, non è detto. Ha giocato il derby nonostante il piede infortunato gonfio, si è dovuto fermare nel riscaldamento della partita con l’Inter", scrive Il Corriere dello Sport.

POPOVIC - Matija Popovic è ancora una volta un caso. Il Napoli lo ha preso e gli ha fatto fare le visite mediche, ma non potrà andare al Frosinone perché non ha più posti da extra e si sono accorti dell’errore. Spiega Di Marzio: “Matija Popovic ha svolto le visite mediche con il Napoli, a Villa Stuart. L'operazione, in sinergia con il Frosinone, sembrava definita. E invece, dopo la trattativa saltata con il Milan, è in arrivo un altro colpo di scena: l'attaccante serbo, classe 2006, non andrà in prestito per sei mesi al club gialloblù. Per questo motivo, il contratto con il Napoli non è stato ancora firmato. Il Napoli non può accoglierlo già ora per mancanza di uno slot da extracomunitario. Serve dunque un club con cui chiudere l'accordo in sinergia. Ma... allo stesso modo il Frosinone, che inizialmente aveva aperto, non ha questo posto da extra: i gialloblù, ammettendo l'errore, si sono resi conto di non poter tesserare il giocatore serbo. Sul tavolo ora resta la possibilità Monza: i brianzoli hanno 3 slot liberi perché dopo la promozione in Serie A non li hanno occupati. Possono dunque fare l'operazione, che ora aspettano di concordare con il Napoli e con l'entourage del giocatore. La squadra di Palladino può essere una soluzione per risolvere l'intrigo Popovic, che prosegue, anche a un passo dalla firma.

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