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NEWS – Il turnover Milan, Mota, Kolasinac, Bonaventura, Kostic, Bastoni e le ultime sul caso Dia

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La 32a giornata di Serie A prosegue oggi con tre partite: Lecce-Empoli, Torino-Juventus e Bologna-Monza. Queste tutte le ultime novità in chiave fantacalcio.
Andrea Agostinelli

La 32a giornata di Serie A prosegue oggi con tre partite: Lecce-Empoli, Torino-Juventus e Bologna-Monza. Queste tutte le ultime novità in chiave fantacalcio.

BOULAYE DIA - Novità nel caso Salernitana-Boulaye Dia. Riporta Il Mattino che il prossimo 30 aprile si terrà l'udienza di fornte al Collegio Arbitrale. Questi i dettagli: "Resta il giorno del destino: proprio in questa data, il Collegio Arbitrale, presidente Fumagalli, ha inserito la controversia Salernitana-Boulaye nel calendario delle udienze. «Si scende in campo» il 30 aprile: dopo la richiesta di differimento per la pausa pasquale ma anche per una integrazione delle memorie, il Collegio convoca le parti, in presenza. Salernitana difesa dal proprio pool legale (i professori Sica e Fimmanò, l’avvocato Chiacchio), Dia rappresentato dall’avvocato Gallavotti. Chiacchio, a margine di un convegno al quale partecipò in cittadella giudiziaria, rivolse un paio di parole alla vicenda: «Arbitrato cruento». Resta tale, al momento, perché la Salernitana pur cercando una strada alternativa al lodo e aprendo uno spiraglio alla transazione cioè alla risoluzione bonaria, non ha mai riscontrato concreta volontà della controparte di addivenire ad una transazione. Resiste, invece, la volontà da parte del giocatore di ottenere una rimodulazione della clausola per la vendita del cartellino. La clausola c’è sempre: era presente nel mercato di gennaio (20 milioni per la cessione del cartellino a club di paesi UE, 22 per quelli extra UE) e torna in vigore per la prossima sessione di mercato. Dia vuole abbassarla notevolmente, fissandola a 10 milioni. È questo il suo gol più importante e per il quale si sta allenando in punta di diritto. È il binario prioritario, il nocciolo anche della vicenda e conta per il suo entourage molto più della richiesta di attenuazione della multa che la Salernitana comunque è disposta a proporre (dal 50% al 30%). Inoltre la controparte ritiene che non ci sia stato ancora un concreto passo verso la transazione bonaria: l’atto propedeutico è il reintegro in rosa, ma l’attaccante si allena ancora in disparte. Ieri sera allo stadio Olimpico Dia è stato il convitato di pietra, il grande assente. La proprietà granata considera i dissapori con Dia una delle cause del fallimento tecnico-sportivo della Salernitana. «Era al centro del nostro progetto sportivo e per lui abbiamo investito il 20% del budget riservato ai calciatori», è il concetto - parola più, parola meno - che potrebbero ribadire gli avvocati il prossimo 30 aprile, davanti al Collegio Arbitrale. Il club è stizzito anche dalla richiesta di rimodulazione della clausola di Dia, che l’attaccante quantifica con una cifra largamente inferiore alla spesa sostenuta dalla Salernitana, tra prestito al Villarreal e pagamento triennale del cartellino del giocatore".


MILAN - Sono attese diverse rotazioni nella formazione del Milan. Lo conferma La Gazzetta dello Sport: "In difesa rientra Tomori, squalificato in coppa: il turno di riposo forzato è servito a recuperare le energie, per cui sarà in campo domani, all’Olimpico e poi contro l’Inter. Al suo fianco probabile Kjaer, con Thiaw che servirà lucido contro la Roma. Previsto il turn-over anche per i terzini: spazio a Florenzi e possibile prima da titolare per Terracciano. A centrocampo Musah e Adli dall’inizio, davanti il tridente di scorta: Okafor per Leao e Jovic al posto di Giroud. In coppa Luka ha assistito per 90’ in panchina alla prova anonima di Giroud. Olivier si è notato per l’errore sottoporta, perfettamente servito da Chukwueze: Samu ha ritrovato lo sprint, giocherà domani e corre per farlo fin da subito anche all’Olimpico".

KOLASINAC - Giornata di valutazioni in casa Atalanta per quanto riguarda Sead Kolasinac. Il difensore ha saltato la partita di Europa League contro il Liverpool a causa di un risentimento muscolare all’adduttore sinistro. Nella giornata di ieri è rimasto a riposo mentre il resto della squadra effettuava una seduta di scarico mentre oggi sono previsti i primi controlli per stabilire l'entità del suo infortunio.

BONAVENTURA - Occhi puntati su Giacomo Bonaventura in casa Fiorentina. Il centrocampista ha saltato la gara di Conference League contro il Viktoria Plzen e nella giornata di oggi le sue condizioni verranno rivalutate. Al momento filtra un cauto ottimismo circa la sua presenza lunedì contro il Genoa ma anche in caso di convocazione la sua gestione resta tutta da stabilire visti i tanti impegni ravvicinati della squadra di Vincenzo Italiano.

INTER - Le ultime in casa Inter verso la sfida di domani sera contro il Cagliari. Segnala La Gazzetta dello Sport: "Ieri l’Inter si è allenata per intero, al 100%, senza lo straccio di un infortunato. Ad Appiano era un giorno da segnare in rosso, quello del ritorno in gruppo di Juan Cuadrado dopo il lungo guaio al tallone d’Achille, con tanto di operazione e lento recupero. La data è storica proprio perché Simone Inzaghi ha risentito quella strana sensazione che danno le cose normali come un gruppo senza assenze. Non succedeva da una vita, 211 interminabili giorni: il 15 settembre 2023 , prima del derby di andata di campionato, si era svolta l’ultima seduta con tutta la truppa, compreso il colombiano dal fisico ormai traballante. Da quella volta, anche quando c’era Cuadrado, alla Pinetina era stato sempre assente qualche altro compagno. Il colombiano adesso è convocabile, anche se ha bisogno di altra benzina per tornare in campo. Intanto domani a San Siro contro il Cagliari, ultimo passettino prima della resa dei conti definitiva nel derby, l’Inter deve comunque rinunciare a due pezzettini della squadra titolare: al posto di Pavard e Lautaro, entrambi squalificati, probabile spazio a Bisseck e a Sanchez (favorito su Arna). Ampie valutazioni pure su Mkhitaryan, l’imprescindibile di Inzaghi: anche lui sotto diffida, con un giallo perderebbe la possibilità di festeggiare la stella in casa del Diavolo. Per questo scalpita Frattesi, fresco di gol da tre punti a Udine".

BASTONI - Alessandro Bastoni ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato anche del suo futuro all'Inter. Le sue parole: "Scudetto? Con Conte già da inizio anno eravamo attesi. Stavolta no: io non ricordo un addetto ai lavori mettere l’Inter avanti in partenza. E intendiamoci: neanche noi sapevamo quali uomini, al di là dei calciatori, sarebbero entrati in gruppo. E dunque lo scudetto sarebbe una bella rivincita per noi che abbiamo fatto integrare i nuovi. Ecco, sarebbe un successo del gruppo Inter. Futuro all'Inter? Al momento dico di sì. E lo sa perché? Ogni volta che giochiamo, per arrivare a San Siro il nostro pullman passa davanti a un grande condominio, dove vedo sempre un signore anziano che sventola la bandiera dell’Inter. È fisso lì, tutte le volte. Ecco, sono le cose che ti rimangono, io gioco per questo, per le emozioni. Capitano? Sì, mi piacerebbe. Nulla vieta che ci sia più di un riferimento, più di un capitano. In fondo è quel che stiamo vivendo noi: non c’è il veterano, Lautaro è ancora giovane, sulle decisioni extra campo ne parla sempre con il nucleo storico della squadra".

SASSUOLO - Vigilia di campionato per il Sassuolo, queste le parole del tecnico Davide Ballardini in conferenza stampa verso la sfida col Milan raccolte da SassuoloNews: "Laurienté ha fatto una buona partita ma dobbiamo fare meglio nella qualità del gioco, negli ultimi 16 metri, dobbiamo arrivare a finire l'azione perché spesso non finiamo l'azione e diamo la possibilità agli altri di metterci in difficoltà. Dobbiamo crescere tutti. Doig? Sono movimenti di reparto, parlo del terzino, dell'esterno e del centrocampista che sono abbastanza conosciuti e quasi tutte le squadre che giocano in quel modo lo fanno e se giochi 4-2-3-1 o 4-3-3, ci sono quei movimenti sulla catena per creare spazio e smarcarsi, per cercare di portare fuori dei giocatori avversari. Berardi lo sapete, Pedersen ha un problema alla schiena che si porta da un po', Castillejo che ha un dolore al ginocchio, al collaterale, questi tre non sono convocati".

BOLOGNA - Dubbi di formazione in ogni reparto per il Bologna. A cominciare dalla porta: è ballottaggio aperto fra Skorupski e Ravaglia con il primo leggermente favorito, anche se segnala Il Corriere dello Sport che Ravaglia ieri ha lavorato anche la difesa titolare. In difesa rischia Calafiori: è diffidato e per questo motivo Thiago Motta sta studiando una linea con Posch e Kristiansen (più di Lykogiannis) sulle fasce dando spazio alla coppia centrale Lucumì-Beukema. A centrocampo Aebischer e Fabbian si giocano il posto accanto a Freuler così come Urbanski e Ndoye si giocano l'ultima maglia sulla trequarti completando con Orsolini e Ferguson la linea alle spalle di Zirkzee.

MONZA - Prove di formazione senza Dany Mota in casa Monza, il portoghese non è stato convocato dopo l'infortunio accusato contro il Napoli nell'ultimo turno di campionato. In attacco quindi spazio a Djuric da centravanti (leggermente favorito su Colombo) con Colpani a destra, Valentin Carboni da trequartista e Zerbin in vantaggio su Maldini a sinistra. A centrocampo tandem Pessina-Gagliardini così come in difesa, nonostante il rientro di D'Ambrosio, si va verso una linea a quattro con il duo Marì-Izzo nel mezzo più Birindelli e Andrea Carboni sulle fasce.

JUVENTUS - Due dubbi di formazione in casa Juventus, come annunciato ieri in conferenza stampa dal tecnico Massimiliano Allegri. Al momento Cambiaso e Kostic sono in leggero vantaggio su Weah e Iling per giocare dal 1' sulle fasce con il trio McKennie-Locatelli-Rabiot nel mezzo. Davanti provato Chiesa insieme a Vlahovic mentre in difesa conferma per il trio Gatti-Bremer-Danilo.

TORINO - Le ultime prove di formazione non hanno sciolto i ballottaggi in casa Torino. Entrambi coinvolgono la difesa: Vojvoda al momento in vantaggio su Tameze com braccetto di destra, Buongiorno perno centrale mentre per il braccetto di sinistra ci sono due soluzioni ovvero Masina con Rodriguez alzato a centrocampo oppure lo stesso Rodriguez con Lazaro ad agire da quinto. Per il resto tutto delineato. Bellanova, Linetty e Ricci completano il centrocampo (convocato Ilic che parte dalla panchina, Vlasic da trequartita alle spalle del duo Sanabria-Zapata, per il momento insegue Okereke.

LECCE - Scelte di formazione delineate in casa Lecce fra squalifiche e infortuni. Non c'è Krstovic per cui spazio a Piccoli con il tecnico Luca Gotti che ha provato Oudin (in leggero vantaggio su Sansone e Gonzalez) alle sue spalle. Almqvist torna dal 1' largo a destra con Dorgu a sinistra più il tandem Blin-Ramadani nel mezzo. In difesa tutto confermato: Baschirotto e Pongracic nel mezzo, Gendrey a destra e Gallo a sinistra.

EMPOLI - Dubbi e certezze di formazione per l'Empoli. In attacco salgono le quotazioni di Cerri, ora in pole su Niang per giocare dal 1' insieme a Zurkowski e Cambiaghi. A centrocampo provati Gyasi e Pezzella sulle fasce con Bastoni S.(in pole su Maleh) e Marin nel mezzo. In difesa pochi dubbi con Walukiewicz e Bereszynski insieme a Luperto.

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