news formazioni

NEWS – Doig-Marsiglia a rischio! Retegui, Baldanzi, Mancini, Meret ed è fatta per Basic e Bohinen

NEWS – Doig-Marsiglia a rischio! Retegui, Baldanzi, Mancini, Meret ed è fatta per Basic e Bohinen - immagine 1
Calciomercato e campo si intrecciano mentre siamo arrivati a metà gennaio, tra campionato e Supercoppa Italiana. Ecco le principali novità dagli allenamenti e non solo.
Andrea Agostinelli

Calciomercato e campo si intrecciano mentre siamo arrivati a metà gennaio, tra campionato e Supercoppa Italiana. Ecco le principali novità dagli allenamenti e non solo.

DOIG - È sempre più un giallo la questione Josh Doig. Il Marsiglia aveva messo un ultimatum al Verona, che preferiva vendere il terzino al Sassuolo. Come riportato da Fabrizio Romano, l’OM ora non ha ancora ricevuto il via libera dall’Hellas e non intende aspettare oltre. Il club francese ora ha chiuso per il terzino sinistro dello Young Boys Ulysses Garcia, ma potrebbero anche arrivare due da quella parte. Se salta definitivamente al Marsiglia, Doig può andare quindi al Sassuolo. 


BASIC - Toma Basic è pronto a ripartire. Il centrocampista della Lazio è ai margini del progetto biancoceleste e ora andrà via. C’è l’accordo con la Salernitana, riporta Sky. Basic è atteso mercoledì a Salerno, sono stati firmati i documenti per il prestito secco. Potrà rilanciarsi così anche in chiave fantacalcio.

BOHINEN - La Salernitana prende Basic e vende Bohinen. Il norvegese va al Genoa per 2 milioni, lo riporta Gianluca Di Marzio: “Il Genoa ha chiuso per Emil Bohinen a centrocampo. Nei giorni scorsi era stato trovato l'accordo col norvegese. Ora si è chiusa anche la trattativa con la Salernitana. Bohinen, comunque, arriva a Genova in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza per un totale di 2 milioni di euro. Il norvegese arriverà a Genova nella serata di martedì e mercoledì effettuerà le visite mediche con i rossoblù”.

RENATO SANCHES - Da qui alla fine di gennaio bisognerà tenere d’occhio RenatoSanches. Come riporta Fabrizio Romano, la Roma vuole ancora che trovi un altro club in questa sessione di mercato. Il PSG interromperà il prestito solo se ci sarà un’altra buona offerta per lui. Adesso non tornerà al Paris Saint-Germain, lo farà solo a quella condizione.

MANCINI - È durata solo un tempo ieri la partita di Gianluca Mancini in casa Roma. È stato ammonito al 43' e poi Mourinho lo ha tolto all'intervallo. Un giallo pesante per lui, che era diffidato e per squalifica dunque salterà la prossima contro il Verona. Squalificato anche Bryan Cristante per lo stesso motivo, era in diffida ed è stato ammonito. Stop forzato ora per Mancini, che nel primo tempo aveva allarmato la panchina per il riacutizzarsi della pubalgia. Ora si ferma fino alla Salernitana (29 gennaio), avrà così modo di recuperare in queste due settimane. Sempre che non debba sottoporsi a nuovi esami in questi giorni.

NAPOLI - Nuovo stop a centrocampo in casa Napoli. Lo ha annunciato oggi il report ufficiale, è emergenza totale nel reparto per Walter Mazzarri. “Demme ha svolto la prima parte di lavoro con la squadra poi è uscito per un risentimento. Cajuste e Olivera hanno svolto allenamento personalizzato in campo. Meret ha fatto lavoro personalizzato in palestra e piscina”, si legge. Il portiere quindi non è ancora vicino al rientro, non è immediato.

ZIELINSKI - Coperta cortissima a centrocampo in casa Napoli. Anguissa è in Coppa d’Africa, Cajuste si è infortunato con la Salernitana, Demme si è infortunato oggi in allenamento ed Elmas è stato ceduto a inizio mercato. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, “l’emblema di tutto è il caso Zielinski, rimasto irrisolto dopo l’estate, fino a diventare un problema di gestione. Nessun dubbio sull’affidabilità e la professionalità del centrocampista polacco, tantomeno sul suo attaccamento a maglia e città. Ma il mancato rinnovo resta un elemento di rottura da tenere in forte considerazione da qui a fine anno e sta indubbiamente influendo sul rendimento assolutamente insufficiente di Piotr in questa stagione. Napoli a “Zielo” ha dedicato un murale e in lui si sono ritrovati tutti i tifosi azzurri in quel “crollo” celebrativo dopo il gol di Raspadori alla Juve dello scorso aprile, quando di fatto il Napoli ha capito di avere in mano lo scudetto. Piotr ha vissuto l’era Sarri, la delusione del secondo posto con 91 punti: un unicum in Italia. E in estate aveva rinunciato ai fantamilioni degli arabi pur di rimanere a Napoli. L’accordo, però, non è stato trovato e adesso non c’è più tempo: Zielinski tra qualche settimana sarà libero di firmare per un’altra squadra (Inter?): un danno economico, certo, ma ora conta di più l’aspetto tecnico. Cambierà qualcosa?”, si interroga il quotidiano.

DIGREGORIO - Presto tornerà Di Gregorio nel Monza, per la gioia di Palladino e dei fantallenatori. Così l'allenatore ne ha parlato a margine dell'Inter: "Michele era un po’ giù di morale. Dopo le analisi c’è stato un sospiro di sollievo. Presto lo abbracceremo", ha detto. Scongiurate le problematiche al ginocchio, sta lavorando per superare la forte contusione accusata a Frosinone. Difficile riesca a esserci già alla prossima con l'Empoli, più probabile per Monza-Sassuolo del 28 gennaio. Lo stop non sarà lungo, giorno dopo giorno si capirà se tornerà entro fine mese.

COLOMBO - Anche contro l'Inter, Lorenzo Colombo inizialmente è partito dalla panchina. Cosa c'è dietro questa scelta? Lo ha spiegato l'allenatore del Monza Raffaele Palladino: "Cosa chiedo alla punta? Cerchiamo di attaccare gli spazi. La prima punta deve fare da riferimento e proteggere il pallone. E' ovvio che ci mancano dei gol, ora sta giocando Dany che non è una prima punta. Colombo sta giocando meno ma quando entra ci mette sempre del suo. Ho preferito Mota per dare continuità alle prestazioni fatte contro Napoli e Frosinone dove abbiamo fatto 4 punti. Non era il singolo giocatore che contro l'Inter poteva fare la differenza", le sue parole.

RETEGUI - Mateo Retegui diventa un caso al fantacalcio, deve sbloccarsi. Ne parla La Gazzetta dello Sport: “La trasferta di Salerno sarà domenica prossima il primo vero spartiacque sulla via della salvezza che il Genoa vuole conquistare senza eccessivi patemi. Ecco perché i prossimi giorni saranno decisivi per i rossoblù, che lavorano per aiutare Retegui a tornare al massimo della condizione. L’italo-argentino ha disputato una prova lodevole sul piano dell’impegno e della corsa, anche se gli manca ancora quello spunto che l’aveva reso decisivo nella prima parte di campionato, prima del doppio infortunio. A Udine, il primo ottobre scorso e poi proprio in casa contro la Salernitana il 27 dello stesso mese, quando l’attaccante era stato costretto ad uscire nell’intervallo per un nuovo problema fisico, ma dopo avere colpito un palo. I rossoblù, in attesa di un rinforzo all’altezza in attacco, si è affidato ancora una volta a Gudmundsson, ma adesso ha bisogno che la coppia titolare si ricomponga e torni soprattutto a giocare ad alto livello. Retegui ha bisogno di giocare con continuità per tornare al meglio, ma i segnali mostrati contro il Torino secondo Gilardino sono incoraggianti”.

SASSUOLO - Alessio Dionisi presenta la sfida contro la Juventus di domani. Ecco le parole dell’allenatore del Sassuolo, riportate da TMW: "Non recuperiamo nessuno e purtroppo perdiamo Toljan, il giocatore a oggi più impiegato, ma non ci sarà per qualche partita. Sicuramente cambia qualcosa per la partita di domani, abbiamo una catena importante a destra con Toljan e Berardi, sono tra i giocatori con più qualità a livello tecnico e non solo. Quella di Jeremy è una grossa perdita ma nel breve, non ce l'avremo per qualche partita, perché o faccio sedere i dottori o creo troppe aspettative. Questa non è la sede opportuna per parlare del mercato. Abbiamo parlato con i dirigenti e se ci saranno le opportunità la società le coglieremo. Bajrami? Fisicamente meglio perché veniva da problemini, mentalmente bene. Ho grande stima in lui e mi aspetto di più, quindi uso il microfono per 'pungolarlo'. L'ho allenato a Empoli e vorrei rivedere in lui le qualità che gli riconoscono tutti, senza avere il problema di sbagliare. Se giochiamo con la classifica o secondo le aspettative non faremo bene, lo stesso Bajrami: deve fare di più perché può fare di più. È partito bene, si è un pochino assestato, e ora mi aspetto un girone di ritorno con la B di Bajrami maiuscola. Thorstvedt come Matheus Henrique? La speranza è sì, il pensiero è lo stesso. È un giocatore di personalità, poi tutti trovano più consapevolezza giocando. Lui sta trovando continuità per merito suo, ovvio che abbiamo anche delle defezioni e questo non mi ha permesso di optare per un cambio, ma gioca perché sta facendo bene e continuerà a giocare perché sta facendo bene, sono sicuro. Sta crescendo in personalità nella squadra e questo è un valore in più. Il centrocampo ha margini di crescita e stiamo migliorando".

EMPOLI - Quattro infortuni in casa Empoli prima del ko contro il Verona, che è costato la panchina ad Andreazzoli (al suo posto Nicola). In tribuna al Bentegodi sono infatti andati Tommaso Baldanzi per un risentimento muscolare alla coscia sinistra ancora da valutare, Ciccio Caputo per un problema alla caviglia e Ardian Ismajli per un trauma costale. Nel riscaldamento si è poi fermato Mattia Destro per un risentimento muscolare (sarebbe dovuto partire titolare), per un totale di quattro stop nel giro di poche ore. Seguiranno aggiornamenti dopo i controlli per i quattro giocatori, fiato sospeso soprattutto per Baldanzi e Caputo per i fantallenatori.

DAVIDE NICOLA - Ora è ufficiale, Davide Nicola è il nuovo allenatore dell’Empoli. Il club lo ha confermato con una nota: “Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Davide Nicola. Il tecnico ha firmato un contratto annuale con opzione per un’ulteriore stagione e domani pomeriggio dirigerà il primo allenamento”.

PAYERO - Ieri a sorpresa ha giocato dal 1’ Samardzic e non Payero nell’Udinese. Quest’ultimo è stato in panchina per tutto il tempo e nel post-partita Cioffi ha svelato il motivo: “Un affaticamento per Payero ha aperto le porte a Samardzic”, ha detto l’allenatore. Verrà valutato nelle prossime ore il centrocampista, seguiranno aggiornamenti sull’entità esatta dello stop: la speranza di casa Udinese è che appunto sia solo un affaticamento. Nel caso, proverà a tornare già per la prossima.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.