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NEWS – Belotti, Felipe Anderson, Zaccagni, Provedel, Kamada e le probabili di Udinese-Roma

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Juventus-Atalanta sarà la finale di Coppa Italia, ora massima attenzione sulla Serie A: oggi si recupera Udinese-Roma e domani sera con Frosinone-Salernitana comincia la 34a giornata. Queste le novità in chiave fantacalcio.
Andrea Agostinelli

Juventus-Atalanta sarà la finale di Coppa Italia, ora massima attenzione sulla Serie A: oggi si recupera Udinese-Roma e domani sera con Frosinone-Salernitana comincia la 34a giornata. Queste le novità in chiave fantacalcio.

UDINESE - Non sono previste rivoluzioni nell'Udinese con il tecnico Fabio Cannavaro al momento incline a confermare formazione e modulo. Pronta la difesa a tre con Perez, Bijol e Kristensen. A centrocampo sulle fasce non potranno essere utilizzati Ehizibue e Kamara, già sostituiti, per cui spazio a Joao Ferreira e Zemura con la cerniera centrale composta da Samardzic, Walace e Payero. Davanti pronti Pereyra e Lucca, panchina iniziale per Brenner e Davis.


ROMA - Roma in campo per il recupero della sfida contro l'Udinese e il tecnico Daniele De Rossi nelle ultime prove di formazione ha optato per il classico 4-3-2-1 con Azmoun più di Abraham da centravanti (Lukaku ancora out per infortunio) con Dybala ed El Shaarawy alle sue spalle. Il trio di centrocampo dovrebbe essere composto da Paredes (squalificato contro il Napoli), Cristante e Lorenzo Pellegrini. In difesa pronti Angelino e Celik sulle fasce con la coppia Mancini-Llorente nel mezzo, inseguono Karsdorp e Smalling. Non potranno essere utilizzati Huijsen e Aouar, sostituiti nel corso del match dello scorso 14 aprile.

PAREDES - Il recupero di campionato fra Udinese e Roma influisce anche sul fantacalcio per la gestione dei giocatori squalificati. Il Corriere dello Sport chiarisce la situazione: "L’altra domanda che i tifosi si pongono è la seguente: Paredes e Llorente possono giocare nonostante la squalifica presa contro il Bologna per diffida? La risposta è sì. Perché questa sarà la prosecuzione della partita giocata prima del Bologna, quindi chi era disponibile e con una diffida sulle spalle può scendere in campo. Paredes e Llorente quindi dovranno saltare la partita di domenica contro il Napoli. Poi se nel corso della partita di oggi dovessero arrivare altre squalifiche per le due squadre, anche queste sarebbero da scontare nel prossimo turno di campionato". 

DIFFIDATI - Come detto, i giocatori diffidati di Udinese e Roma che dovessero essere ammoniti nel corso della partita di oggi sconterebbero poi l'eventuale squalifica nel prossimo turno di campionato. Per la Roma sono a rischio squalifica Azmoun e Mancini, diffidati anche Huijsen e Lukaku che però non scenderanno in campo. Nell'Udinese sono a rischio squalifica Ebosele, Perez e Success.

LAZIO - Il punto in casa Lazio verso la prossima sfida di campionato contro il Verona, scrive Il Corriere dello Sport: "Dalla Coppa sono usciti affaticati Casale, Vecino e Castellanos, considerati recuperabili. Felipe Anderson si è procurato una ferita all’alluce destro, dovrebbe farcela. Kamada s’era fermato alla vigilia aggiungendosi a Lazzari, per entrambi problemi muscolari, sono a rischio stiramento... Tudor, contro il Verona, riavrà Zaccagni, per lui la stagione è stata un tormento. Dovrebbe partire dalla panchina. Provedel è atteso per Monza".

NAPOLI - Niente ritiro punitivo per il Napoli ma la sconfitta con l'Empoli ha lasciato comunque qualche strascico, come conferma Il Corriere dello Sport: "La vigilia di Napoli-Roma comincerà domani a Caserta. Nel ritiro dell’hotel che si staglia all’orizzonte sull’Autostrada del Sole... Calzona, a inizio settimana, ha dettato regole e il primo provvedimento concordato con il presidente: un ritiro lampo, per il momento, che però potrebbe aggiungere anche fulmini e saette se contro la Roma non andrà in scena una reazione degna di questo nome. Il pareggio con il Frosinone e la sconfitta di Empoli, sottolineata da un atteggiamento decisamente morbido e anzi molle per citare le parole dell’allenatore in persona, hanno complicato quasi irrimediabilmente la corsa all’Europa, accendendo l’interruttore delle conseguenze. Per ora contenute: se non sarà registrata un’inversione di tendenza netta e immediata, il ritiro diventerà prolungato".

RABIOT - Occhio ai rinnovi di contratto in casa Juventus: "Il caso più urgente - scrive La Gazzetta dello Sport - riguarda Adrien Rabiot, il cui contratto scade tra poco più di due mesi (30 giugno). Un’estate il francese, che era nella stessa situazione, ha scelto di prolungare per un altro anno con un adeguamento dell’ingaggio (7,5 milioni di euro), adesso si trova di nuovo al bivio: allungare ancora per uno o due stagioni o salutare. «Sono rimasto perché volevo aiutare questa squadra a tornare in Champions, me lo ha anche chiesto la società. Se raggiungiamo l’obiettivo, vedremo e parleremo. Sarebbe sicuramente meglio dal mio punto di vista», ha detto il centrocampista, rimandando tutto a qualificazione acquisita. La Juventus proverà a trattenerlo ma difficilmente potrà permettersi rilanci sull’ingaggio. Per Adrien, il cui rendimento è calato nell’ultimo periodo, peserà anche un eventuale cambio in panchina, visto il rapporto stretto con Allegri".

FIORENTINA - La Fiorentina perde 4-1 contro l'Atalanta nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia. Il commento alla partita del tecnico Vincenzo Italiano raccolto da FirenzeViola:"Belotti ha questo fastidio al quadricipite ma non lo limita. I cambi sono stati un po' forzati per il fatto che siamo rimasti in inferiorità numerica, è saltato tutto il piano gara. La gara è stata decisa dall'espulsione. Oggi Milenkovic ha avuto poca lucidità sul fallo ha cercato di prendere la palla, ma non ci è riuscito. Secondo me ci sono due episodi dubbi, su Gonzalez ci poteva stare qualcosa (scontro con Carnesecchi) e su Scamacca all'andata, poteva essere espulso. Siamo rimasti in partita contro una squadra che ha battuto il Liverpool pochi giorni fa. Il risultato è troppo ampio, ma rimane il percorso e ciò che abbiamo fatto vedere".

ATALANTA - L'Atalanta è in finale di Coppa Italia e dopo la partita con la Fiorentina, complice la squalifica del tecnico Gian Piero Gasperini, a parlare è il vice Tulio Gritti. Le sue parole riprese da TMW: "Bisogna cominciare a pensare che si gioca a calcio, in questo sport c'è il contrasto. Scamacca tocca Gonzalez ma probabilmente di anca e ginocchio, non di piede, altrimenti si ammonisce sempre. Questo è un contrasto, falloso ma non da ammonizione, è un fallo ma finisce lì. Sul gol che c'è stato annullato, Koopmeiners prende per primo il pallone. Scamacca segnato in rovesciata? Sì, io ho fatto l’attaccante, ma poi dietro avevo giocatori che correvano tantissimo per me. Abbiamo puntato sull’ampiezza davanti, il mister lo ha sempre detto e io come attaccante l’ho sempre spinto: si può giocare bene o male, ma se davanti non c’è gente che fa giocate e la mette dentro non vinci. Noi giochiamo bene e facciamo tanti gol. Quelli davanti hanno qualità, ma serve che quelli dietro costruiscano. Mi si aperto il cuore, ma sentire i ragazzi che ti appoggiano è più che vincere lo scudetto, non ha prezzo qualcosa del genere".

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