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NEWS – Bastoni, annuncio sul rientro! De Vrij, Dumfries, Vecino, Retegui, Danilo e i rigori Juve

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Chiusa la 14a giornata di Serie A, il campionato si ferma per dare spazio alla Coppa Italia: questa sera si gioca Lazio-Genoa. Queste le ultime novità dai campi e dai quotidiani in chiave fantacalcio.
Andrea Agostinelli

Chiusa la 14a giornata di Serie A, il campionato si ferma per dare spazio alla Coppa Italia: questa sera si gioca Lazio-Genoa. Queste le ultime novità dai campi e dai quotidiani in chiave fantacalcio.

BASTONI - Alessandro Bastoni ha parlato a Sky Sport nel corso del Gran Galà del Calcio. Queste le sue dichiarazioni raccolte da FcInter1908: "Mi ha fatto male saltare le due partite di qualificazione all'Europeo e poi saltare Juve, Benfica e Napoli. Non è stato facile stare a casa a guardare i miei compagni che hanno fatto un lavoro straordinario. Ora sto bene e rientro per l'impegno con l'Udinese".


INTER - Non solo Alessandro Bastoni, La Gazzetta dello Sport fa il punto infortunati in casa Inter: "Pavard fa passi da gigante e non è esclusa una convocazione contro la Lazio di domenica 17... Dumfries ha subìto un risentimento muscolare ai flessori della gamba sinistra (buone le sensazioni del giorno dopo), ma più di lui preoccupa De Vrij: nel suo caso il risentimento è all’adduttore della gamba sinistra. Lo staff medico dell’Inter non si sbilancia e aspetta per entrambi solo gli esami di oggi, a 36 ore circa dal trauma".

GENOA - C'è anche Mateo Retegui fra i convocati del Genoa per la sfida di Coppa Italia contro la Lazio. L'attaccante però non è stato provato nella probabile formazione: si va verso il tandem Puscas-Fini dato che Ekuban e Messias per precauzione non sono stati convocati. A centrocampo provati Galdames, Kutulu e Thorsby con Hefti e Haps sulle fasce. C'è anche la tentazione Malinovskyi, squalificato in campionato ma reduce dai crampi che lo hanno costretto al cambio contro l'Empoli. In porta possibile turno di riposo per Martinez con Leali accompagnato dal trio Vogliacco-Dragusin-Matturro.

LAZIO - Dubbi e certezze di formazione per la Lazio in Coppa Italia: "Sarri - scrive Il Corriere dello Sport - non pensa al possibile derby nei quarti , ma solo a battere il Genoa e deve scegliere il portiere: al posto di Provedel, toccherà a Sepe (battezzato vice in estate) o al greco Mandas, su cui la società crede e ha investito? Ieri sera mancava una risposta certa. Il turnover sarà robusto. Dietro confermati solo Patric e Gila, dovrebbe toccare a Hysaj e Luca Pellegrini sulle fasce. Casale, rientrato ieri nel gruppo, non è ancora pronto. Romagnoli resterà fermo un’altra settimana. Capitolo centrocampo: in regìa dovrebbe toccare a Cataldi. Guendouzi, con l’esclusione di Vecino, potrebbe giocare di nuovo. Mau lo ha alternato con Basic, mai impiegato quest’anno. Kamada prenderà il posto di Luis Alberto, che dovrebbe farcela per Verona. Stesso discorso per Zaccagni, recuperato. Al Bentegodi tridente con Ciro e Isaksen. Felipe, Castellanos e Pedro partiranno con il Genoa".

VECINO - In casa Lazio fa rumore l'esclusione di Matias Vecino per la sfida di Coppa Italia contro il Genoa. Scrive Il Corriere dello Sport: "escluso e punito. Lo hanno mandato a casa, anzi ieri si è allenato da solo e di mattina, qualche ora prima che Sarri e la squadra scendessero in campo per la rifiniura. Non verrà impiegato stasera all’Olimpico negli ottavi di Coppa Italia contro il Genoa. La Lazio, in serata, ha fatto chiarezza attraverso un comunicato: «Non convocato per motivi disciplinari». Si parla di atteggiamenti sbagliati e di brutte risposte, avrebbe mancato di rispetto, non si è capito bene se nei confronti di un componente dell’area tecnica, come è trapelato dagli uffici di Formello: la materia era grigia, non ben identificata. Toccherà anche al giocatore e al suo procuratore, se vorranno, fare chiarezza. Sarri si è allineato, non è chiaro sino a che punto abbia condiviso la scelta, attribuitagli dall’ufficio stampa. Dalla società hanno fatto sapere che era il caso di intervenire, Lotito aveva già preannunciato l’ipotesi di provvedimenti, il diesse Fabiani non ha preso le distanze, anzi ha certamente condiviso, sposato e caldeggiato la linea punitiva. Un dato è certo: all’uruguaiano non sarebbe stato imputato scarso impegno in partita o in allenamento, il cattivo rendimento o una prestazione sbagliata non possono entrare nell’agenda di un dirigente, sarebbe da superficiali solo pensarlo o scriverlo (come peraltro ieri è successo a qualcuno ma il calcio è un’altra cosa). L’uruguaiano avrebbe risposto male, atteggiamento non tollerabile. E la società, delusa per l’andamento del campionato ma qualificata in Champions (altri 19 milioni di ricavi dopo i 40 iniziali), è intervenuta. Il caso è esploso dopo l’allenamento di domenica a cui ha partecipato Vecino, impiegato solo negli ultimi 7 minuti più recupero con il Cagliari. Gli è stato comunicato che ieri si sarebbe allenato in orario differente dalla squadra. Se si tratta di un segnale, di un’esclusione a tempo indeterminato o sino a Verona, nessuno lo ha spiegato. Molto dipenderà, è stato detto, da come Vecino reagirà nei prossimi giorni".

JUVENTUS - In casa Juventus comincia a prendere corpo la formazione per la sfida contro il Napoli di venerdì sera, come segnala Tuttosport: "Un allenamento che, se già era nell’aria, ha rafforzato l’idea che quella di venerdì sera possa essere la serata del ritorno da titolare, con tanto di fascia da capitano al braccio, di Danilo. Una circostanza che non si verifica dal derby della Mole del 7 ottobre scorso, in sostanza due mesi fa. Ma il brasiliano ora si è completamente ristabilito dall’infortunio patito in Nazionale, come confermato dallo scampolo di gara disputato settimana scorsa. E intanto, a proposito di retroguardia, Rugani è stato costretto da una sindrome influenzale a un piccolo stop: ieri non è sceso in campo alla Continassa, oggi lo farà soltanto se le condizioni di salute glielo permetteranno. C’era invece Alex Sandro, ma non in gruppo: i 90’ messi nelle gambe a Monza dopo tanto tempo in infermeria, infatti, hanno lasciato il segno, così il difensore verdeoro si è limitato ieri a un lavoro personalizzato sul terreno di gioco secondario. Al pari di Locatelli, in campo insieme ai compagni soltanto durante gli iniziali lavori individuali senza contatto fisico e poi a sua volta a parte, per gestire il fastidio alla costola fratturata e per evitare rischi in partitella. Ancora assente dal rettangolo verde invece Weah, il cui recupero per la sfida agli azzurri di Mazzarri non è scontato".

RIGORI JUVE - Dusan Vlahovic resta il rigorista della Juventus, lo ha confermato il tecnico Massimiliano Allegri dopo la sfida contro il Monza e lo stesso attaccante ha mandato segnali in chiace fantacalcio. "Dopo l’errore di Monza - scrive La Gazzetta dello Sport - il bomber serbo ha ricominciato la settimana con una sessione di conclusioni dal dischetto. A fine allenamento, davanti ai 300 tifosi presenti sugli spalti della Continassa, il numero nove della Juventus ha sfidato Szczesny e Pinsoglio. Vlahovic ha tirato 6 rigori e 5 sono stati perfetti. Una buona media in vista del big match di venerdì all’Allianz Stadium contro il Napoli di Victor Osimhen".

NGONGE - Sean Sogliano, direttore sportivo del Verona, ha rilasciato un'intervista TMW in cui ha parlato anche di Cyril Ngonge: "L'ho detto a inizio anno che vedevo un ragazzo che sta crescendo sotto tutti i punti di vista, anche caratteriale e comportamentale. Si allena bene e ha voglia di emergere. Sono convinto perché lo vedo tutti i giorni, a volte riesce a essere decisivo, altre no, ma è così anche per i campioni. È un giocatore importante, ogni partita è un esame e sarà sempre più difficile. Può ricoprire più ruoli, ha caratteristiche simili a Berardi, uno che ha dimostrato di essere un campione. Ngonge deve migliorare e fare tanti gol e spero che ne faccia tanti, perché a noi servono".

ATALANTA - L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato a Sky e DAZN dopo la sconfitta contro il Torino, come ripreso da Tmw: “Gli uomini più rappresentativi sono stati come sempre all'altezza e capaci di giocare una partita dignitosa. Questa sera abbiamo giocato in pochi. Cosa non mi è piaciuto? Il fatto di perdere giocatori nello stesso reparto: perché mancano anche Kolasinac e Palomino. Stiamo perdendo troppi giocatori nello stesso reparto ma non è tutta la squadra a tirare la carretta nella stessa direzione. In mezzo ci sono state prestazione molto buone, non bisogna buttare tutto via. Alcuni continuano a essere ancora dei grandi esempi, altri faticano a capire la mentalità di questa squadra. Basta seguirli. Dovremo confrontarci con la società in questi giorni per capire se abbiamo le stesse visioni su certi giocatori". oloi e Kolasinac possono recuperare? Il primo no, il secondo sì. E Palomino è ancora fuori. ci sono tante assenze ma non bisogna buttare tutto quanto via. Alcuni giocatori sono stati di grande esempio, altri fanno ancora molta fatica soprattutto a capire lo spirito della squadra. De Ketelaere in questo momento ha un deficit di forza ma ha fatto alcune cose buone. È stato un bel riferimento. L’ammonizione su Buongiorno è arrivata molto tardi, ha subito molti falli. Poi ha avuto anche una buona occasione da gol. Ha bisogno di crescere ma ci si può contare".

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