Oggi il commissario tecnico Luciano Spalletti deciderà i tre giocatori tagliati per gli Europei. La lista dovrà essere di 26 e ora sono in 29. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è allarme Barella. “Più che un nodo, un motivo che...
Oggi il commissario tecnico Luciano Spalletti deciderà i tre giocatori tagliati per gli Europei. La lista dovrà essere di 26 e ora sono in 29. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, è allarme Barella. “Più che un nodo, un motivo che preoccupa e dunque impone riflessioni a 360 gradi, se non vogliamo chiamarlo tormento. L’interista ha accusato un affaticamento al retto femorale destro: consigliato lo stop e accertamenti clinici, che hanno escluso lesioni, ma non la necessità di evitare peggioramenti. Non un infortunio, ma neppure una sciocchezza, altrimenti martedì sera Calhanoglu non avrebbe detto «Mi spiace per Nicolò, spero torni in fretta».
Ma quanto in fretta? Due o tre giorni di riposo dovrebbero bastare non per essere pronto per domenica (Italia-Bosnia), ma per tornare al lavoro: «Mi fido dei miei medici, secondo loro è quasi certo che possa recuperare per l’Albania, sono fiduciosi». Ma Spalletti è uomo di questo mondo, sa che siamo di fronte ad una di quelle classiche situazioni che possono evolvere in un senso o nell’altro, giorno dopo giorno. Sempre meglio metterci un «ma»: «Ma bisogna vedere lo sviluppo delle cose: c’è anche da cominciare a correre». Traduzione: impossibile pensare di non “aspettare” Barella, ma anche trascurare il problema se il miglioramento previsto non arrivasse in tempi sufficientemente brevi.