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Motta: “Panchina del Barcellona? Rispondo così! Zirkzee un piacere da allenare. Se Sartori non parla…”

Motta: “Panchina del Barcellona? Rispondo così! Zirkzee un piacere da allenare. Se Sartori non parla…” - immagine 1
Il Bologna pareggia 2-2 sul campo del Milan. Questo il commento alla partita del tecnico Thiago Motta raccolto da TMW.
Andrea Agostinelli

Il Bologna pareggia 2-2 sul campo del Milan. Questo il commento alla partita del tecnico Thiago Motta raccolto da TMW.

PRESTAZIONE - "Il mio stato d'animo è fantastico. Amo i miei ragazzi quando giocano in questo modo. Non solo lui, ha fatto un'enorme partita insieme ai suoi compagni. Difficile dirne uno solo. Tutti hanno fatto una grande prestazione. Parlo dei miei ragazzi e della mia squadra, hanno fatto una grossissima partita".

ARBITRO - "Degli episodi dell'arbitro non parlo. Ne parla il direttore Sartori e se non ne parla vuol dire che va tutto bene. I ragazzi sono entrati in campo dal primo minuto per vincere la partita. Un collettivo che si aiuta nella fase offensiva e difensiva. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi".


BARCELLONA - "Xavi ?Sì, ho saputo che andrà via a fine stagione, ma io vivo il mio presente che è il Bologna. Sono orgoglioso di vedere i miei ragazzi giocare così, è fantastico. Tutto il resto conta pochissimo. Sono soddisfatto della mia carriera da calciatore, ho giocato nei migliori club del mondo. Mi sono sempre sentito molto italiano. Faccio l'allenatore con molta felicità. Non sto pensando al futuro, ma al presente: ciò che stiamo facendo ce lo meritiamo".

RINNOVO - "Quando ci saranno novità sul mio futuro lo saprete, oggi non ci sono e non è neanche il momento".

CHAMPIONS - "L'obiettivo è il Sassuolo, la prossima partita. A fine stagione vedremo".

ZIRKZEE - "Paragonare non mi piace, Joshua deve essere Joshua, però ha qualità straordinaria di farsi volere bene dai compagni e questo trascina. Ci sono momenti nei quali vuole fare troppo, questa è l'unica cosa da migliorare però lo spirito suo è di quelli che ti dà il piacere di allenarlo, è un ragazzo altruista che non pensa solo a se stesso e non è facile. Deve continuare così, accanto a compagni che hanno lo stesso spirito e cercano sempre di migliorare".

ESPULSIONE - "Non voglio parlare dell'arbitro, troppa tensione e non capisco perché. Ho chiesto spiegazioni e non le ho avute, mi tengo la prova della mia squadra".

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