JESUS - "Non ho parlato con Juan Jesus. Evidentemente non ci compete. Ho parlato con il mio giocatore e prendo atto di ciò che ha raccontato. Non ho dubbi sulla sua versione. Pertanto abbiamo deciso di affiancarlo e difenderlo. La versione di Juan Jesus era diversa ma la rispetto".
ANCORA ACERBI - "Questa per me è una pagina amara da qualsiasi punto di vista. Di sicuro Acerbi, che non è più un ragazzino ed è sensibile, è stato condizionato da questa situazione. La tensione l'ha avuta ma penso che sia un uomo abituato ad affrontare la vita con grande determinazione. Ha avuto dei grandissimi problemi di salute, è un uomo con la U maiuscola e saprà venire fuori da questa situazione".
FUTURO E ZHANG - "La direzione sportiva sicuramente sta lavorando bene, siamo in piena attività e vogliamo verificare delle operazioni per il futuro. Accanto a cessioni o vendite il nostro zoccolo duro è il modello, dove ognuno ha il suo ruolo e c'è tanta competenza. La proprietà è presente dal punto di vista morale. Esprimiamo il calcio nelle migliori condizioni. Nuova proprietà? Sono tematiche difficili e sopra la mia testa. Parlo spesso con Zhang e credo che abbia voglia di andare avanti. Credo che ci siano tutte le possibilità per proseguire in questa direzione".
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