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Leao: “Deluso per il palo! Europa League, non sono contento ma mai vinta dal Milan. Io leader…”

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Rafael Leao, attaccante del Milan, ha commentato così la partita di ieri contro il Newcastle, una vittoria che non serve ai rossoneri per qualificarsi agli ottavi di Champions, ma sarà comunque Europa League.
Andrea Agostinelli

Rafael Leao, attaccante del Milan, ha commentato così la partita di ieri contro il Newcastle, una vittoria che non serve ai rossoneri per qualificarsi agli ottavi di Champions, ma sarà comunque Europa League.

RAMMARICO - "Noi dovevamo fare il nostro lavoro e vincere, poi dovevamo aspettare la vittoria del Borussia. Non è successo".


ESULTANZA  - "Contenti per l'Europa League? Chiaro che no. Volevamo continuare in Champions e giocare contro le squadre migliori in Europa. Sapevamo che senza la vittoria non potevamo nemmeno pensarci e abbiamo esultato per i tre punti sapendo che poi avremmo dovuto aspettare il PSG".

EUROPA LEAGUE - "Adesso continueremo in Europa League, un trofeo che il Milan non ha mai vinto. Entriamo per provare a vincerla perché è un trofeo importante".

CONDIZIONE - "È stato difficile perché la Champions è dura. Ma questi momenti di responsabilità mi aiutano a crescere e a capire meglio come comportarsi. La squadra mi ha aiutato ad alzare il livello e a crederci fino alla fine".

PALO - "Ero deluso perché mi avrebbe dato fiducia tornare con un gol ma sapevo che la cosa più importante era la vittoria perché ci avrebbe permesso di continuare, purtroppo non è andata così e abbiamo un altro obiettivo".

VITTORIA - "Stiamo crescendo, vincere qui era un nostro obiettivo. Abbiamo battuto una squadra difficile con i tifosi che hanno spinto per tutta la partita. Anche noi vogliamo ringraziare i nostri tifosi".

CARATTERE - "Nel secondo tempo abbiamo dimostrato la squadra che siamo, non tanto sul piano tecnico quanto su quello caratteriale. Abbiamo cercato di vincere fino alla fine. Lo dimostra il primo gol. È stato un fattore importante":

LEADER - "Lo so che quando sto bene posso fare la differenza, ho cominciato così così poi la squadra nel secondo tempo ha cambiato la sua attitudine e mi ha spinto a fare bene. Il primo gol nasce da una giocata di Musah, sono questi dettagli che mi spingono a dare di più. Senza di loro non sono il Leao che può fare la differenza".

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