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Juric: “Rodriguez? Forse si è fermato in tempo. Zapata, Masina e quando sento di mediocrità…”

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Il Torino pareggia 0-0 contro la Salernitana. Questo il commento al termine della partita del tecnico Ivan Juric, le sue parole raccolte da TMW. RODRIGUEZ – “Forse si è fermato in tempo, ora vediamo. Non è facile sostituire...
Andrea Agostinelli

Il Torino pareggia 0-0 contro la Salernitana. Questo il commento al termine della partita del tecnico Ivan Juric, le sue parole raccolte da TMW.

RODRIGUEZ - "Forse si è fermato in tempo, ora vediamo. Non è facile sostituire Buongiorno, ma Masina è entrato con uno spirito importante. Ora bisogna lavorare e vedere le situazioni. Se per Rodriguez e Buongiorno ne risente anche la costruzione dal basso. Oggi siamo comunque contenti anche per Sazonov. Ora speriamo che non sia niente di grave per Rodriguez".


PRESTAZIONE - "Un po’ di sapore di occasione sprecata c’è, oggi non siamo riusciti a vincerla. Nelle partite scorse loro creavano molto, oggi li abbiamo limitati. La squadra ha fatto il suo, ha dominato ma è mancato il guizzo per vincere la partita. Quando giochi contro squadre chiuse non puoi puntare sulla velocità, la squadra ha fatto tante cose buone mancando in questo aspetto".

RISULTATO - "Quando giochi a tre non è facile giocare spazi con squadre chiuse. Ha fatto una buona partita, non determinante come a Cagliari. Ho il rimpianto dei primi 10-15 dove abbiamo giocato benissimo ma non ne abbiamo approfittato".

MASINA - "Lui è entrato molto bene nonostante non avesse giocato quasi mai. Ha fatto due allenamenti e ha dimostrato voglia di esserci. Anche Lovato è entrato bene e sono ragazzi che ci possono dare una mano".

MERCATO - "Soddisfatto? Il presidente non voleva fare altri investimenti dando via gli scontenti. Penso che abbia lavorato bene, siamo riusciti a mettere ragazzi che ci possono aiutare e siamo soddisfatti".

MORALE - "Arrabbiato sicuramente no, dispiaciuto sì. E' andata come pensavo, si sono fosse le cose che volevamo ma mancando in qualità. Abbiamo concesso poco a una squadra che normalmente crea tanto. E' la sensazione del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, avevamo tanta voglia di vincere. Ma ci sono tante cose positive da tenerci strette".

ILIC - "Doveva entrare prima? Sono d'accordo, l'ho vissuta anche io così. E quando è entrato ha fatto buone cose, ma era un momento in cui in mezzo gestivamo bene il pallone"

ZAPATA - "Perchè ha giocato così largo? Sta bene lì, anche all'Atalanta faceva così e gli piace. Lui preferisce quella zona là, poi dipende anche dalle partite. Non è facile contro difese così chiuse. A Cagliari è andata benissimo, oggi abbiamo fatto meno bene".

RAMMARICO - "E' stato fantastico, c'era un bell'ambiente. Ma abbiamo fatto tante gare con lo stadio mezzo vuoto. Il Toro deve avere un ambiente così, il Toro è una cosa speciale e non si basa sui risultati. Per due anni e mezzo, togliendo un mese di cui mi assumo le colpe, avete sempre visto un Toro top e vorrei che si apprezzasse come a Genova c'è stato Zapata che era un simbolo Toro che esulta per aver fermato un contropiede. C'è una parte di pubblico che non ha lo spirito Toro. La mia idea di Toro è che nasci privilegiato, qui c'è una storia magnifica. Oggi per me è stata una bella giornata, la squadra ha mezzo deluso e poteva fare di più ma ci hanno appoggiato fino alla fine. Mi sono ritrovato nel pensiero del cantante, Peyote, qui c'è una certa depressione ma non è così facile: tutti ci spacchiamo il culo e lavoriamo forte, ma non è apprezzato così tanto. Il mio più grande rammarico è proprio questo, sentire parlare di mediocrità è una tristezza unica".

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