NESSUN INFORTUNIO - "No. Abbiamo cercato di fare qualche calcolo per evitare situazioni di difficoltà ed avere tutti a disposizione per mercoledì. Siamo concentrati per questo importantissimo impegno e sono fiducioso".
RIGORI - "Arthur li batte molto bene, assieme e a Betran e Nico sono rigoristi. In allenamento sono infallibili".
FINALE - "Siamo consapevoli di un percorso, sappiamo a cosa andiamo incontro e cosa ci giochiamo. La stiamo preparando sotto tutti i punti di vista, ma con maggiore esperienza, e speriamo di festeggiare, così come l'Atalanta".
RISULTATO POSITIVO - "Alla fine abbiamo cercato qualche situazione da sfruttare. I primi 20 minuti del secondo tempo siamo entrati molli e abbiamo concesso troppo, poi ci siamo svegliati e siamo riusciti a portarla a casa. Siamo alla fine di una stagione lunghissima e reagire così vuol dire che energie ne abbiamo e dobbiamo spenderle nella gara di mercoledì".
GARA VERA - "Gara vera, che dovevamo affrontare al meglio. In questi casi o ti rilassi o fai grandi prestazioni e il Cagliari così ha fatto. Aggiungiamo questi 3 punti, siamo ottavi matematicamente e sono contento per i ragazzi. Ho visto entusiasmo, che non guasta mai".
CAMPIONATO - "Abbiamo pagato gennaio e febbraio, dove abbiamo avuto mala sorte sui rigori e un po' di imprecisione. Alla fine arriviamo in una posizione che consente alla Fiorentina di rimanere in Europa, ma il rammarico per qualche punto ce l'abbiamo".
TUTTI COINVOLTI - "Per me sì. La Conference, giocando il giovedì, non ti permette di recuperare tutte le energie. Se non coinvolgi tutti, poi li chiami in causa e non ti permettono di fare prestazione. Giusto ruotare ed è due anni che arriviamo in fondo a tutte le competizioni".
OLYMPIACOS - "Arriva da un percorso entusiasmante, battendo squadre di valore. Arriva con una grande autostima, è una squadra organizzata e in una finale non si può sbagliare nulla. Gli errori di oggi non vanno fatti e bisogna arrivare in modo lucido a livello fisico e mentale".
FUTURO - "La finale cambierà qualcosa? Tutti gli allenatori, arrivati quasi a giugno, hanno parlato con le proprie società. Pensiamo alla finale e non cerchiamo distrazioni, poi tireremo le somme".
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