PRESSIONE - "La pressione ce l'abbiamo tutti, cerchiamo di gestirla e affrontarla al meglio: quando le reazioni sono queste vuol dire che abbiamo orgoglio. Sono contento della reazione, quando si spinge in allenamento l'allenatore non abbandona nessuno: chi va in campo è perché lo merita".
KAYODE - "Avere uno come Kayo a disposizione ti dà tanti vantaggi. Ha recuperato davvero bene, i fisioterapisti e il dottore hanno lavorato alla grande. Aveva una caviglia non bella, oggi è stato davvero bravo".
ARTHUR - "Deve lavorare su questi livelli. Ha in mano la costruzione e la creazione del gioco, sa che per noi è importante. Il nostro calcio può dargli vantaggi in palleggio, oggi è arrivato al tiro, ha messo i compagni in porta. Questo deve essere Arthur e secondo me deve fare ancora di più. Se cresce in convinzione ne possiamo trarre vantaggio, lui come Maxime e altri che stanno cambiando atteggiamento".
ATTACCANTI - "Davanti gli interpreti si sono rivelati giusti. Davanti c'è stato il piede caldo mancato, se si fa come Beltran e Sottil oggi vinci sicuramente. Ci è mancato un po' il guizzo di Ikone... La classifica ci imponeva una prestazione così, non potevamo perdere punti. I ragazzi mi sono piaciuti tantissimo, il gruppo rema dalla stessa parte".
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