MERCATO - "Offerte per i giovani? In questo momento non mi sento di parlare di mercato e di futuro. Pensiamo al presente, da quello si buttano le basi. Dobbiamo andare in finale e magari vincere la Coppa, arrivare il prima possibile in Champions. A bocce ferme decideremo il futuro della Juve in base alla competizione che faremo e, di conseguenza, a quale sarà il budget. Sarà un mercato in linea con la nuova Juventus, con rispetto dell’equilibrio economico-finanziario, per essere competitivi in Italia e all’estero».
CRISI – "Sicuramente rispetto all’andata è mancata la buona sorte. Qualche puntarello ci è girato per le cose nel verso giusto. Non ci attacchiamo alla sorte, ma al lavoro quotidiano. Se dobbiamo andare sul tecnico ci è mancato Vlahovic qualche partita, lo stesso Milik, Kean rientra ora. Noi facciamo del reparto offensivo la nostra forza e ultimamente a livello numerico non siamo stati tutti. Dobbiamo stare più sereni possibile, le pressioni della Juve sono un privilegio, dobbiamo essere contenti di poterle sopportare. Dobbiamo lavorare di più, stare sereni e fare qualche punto in più".
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