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Gazzetta: “I tifosi contestano l’Italia, non accettate le scuse di Donnarumma: è andata così”

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Italia sconfitta dalla Svizzera e anche contestata dai tifosi azzurri. Lo spiega Gazzetta.it da Berlino.
Guglielmo Cannavale

Italia sconfitta dalla Svizzera e anche contestata dai tifosi azzurri. Lo spiega Gazzetta.it da Berlino: “Sconfitti, anzi asfaltati. Poi contestati dai tifosi che non hanno accettato le scuse dei giocatori dopo il novantesimo. E li hanno fischiati sonoramente. Le facce terree all'inizio della ripresa erano ancora più scure a sconfitta maturata. La squadra si è radunata in panchina, i volti degli azzurri stravolti, gli occhi che fissavano il vuoto, lucidi. Donnarumma, da capitano, ha chiesto ai compagni di andare sotto la curva occupata dai supporter italiani. I giocatori si sono alzati e si sono avviati verso la bandierina, ma sono stati "respinti" dalla gente. Per loro solo fischi e zero applausi, ma anzi l'invito ad andare negli spogliatoi. Una prestazione di questo livello nessuno l'ha accettata: i tifosi erano venuti a Berlino facendo sacrifici economici, sperando in una prestazione all'altezza, indipendentemente dal risultato finale. Invece hanno visto un naufragio.

Un'umiliazione con pochi precedenti nella nostra storia. Gli italiani sugli spalti avevano capito che sarebbe finita malissimo già a inizio ripresa quando la rete di Vargas ha fissato il 2-0 e ha fatto capire quale sarebbe stato il finale. I cori a favore di Donnarumma e compagni sono spariti e la parte dell'Olympiastadion colorata di azzurro ha atteso il novantesimo in modo passivo. Con rassegnazione. Neppure un coro. Nelle loro menti era chiaro che tutto era inutile perché vedevano la squadra senz'anima. Un'Italia che... non era Italia. Ecco perché alla fine non hanno accettato le scuse di Donnarumma che è stato il più convinto a provare a chiedere perdono per la non prestazione. La scena è durata un paio di minuti, poi gli azzurri sono rientrati negli spogliatoi, triste finale di un Europeo da dimenticare”.