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Gazzetta: “Come sarà la nuova Lazio di Baroni con Dele-Bashiru, Noslin e Tchaouna”

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La Lazio apre un nuovo corso con Marco Baroni: i biancocelesti hanno scelto l'ex Verona per ricominciare dopo l'addio a Sarri prima e a Tudor poi.
Marco Astori

La Lazio apre un nuovo corso con Marco Baroni: i biancocelesti hanno scelto l'ex Verona per ricominciare dopo l'addio a Sarri prima e a Tudor poi. Ma come la sua Lazio? Lo spiega La Gazzetta dello Sport: "Baroni ha le idee chiare su quali saranno i suoi uomini e, di conseguenza, sul modo in cui comporre il mosaico Lazio. Dopo anni in cui i moduli sono sempre stati fissi (3-5-2 con Inzaghi, 4-3-3- con Sarri, 3-4-2-1 nel breve periodo di Tudor) la prossima sarà una Lazio multitasking. La difesa sarà sempre a 4, ma dal centrocampo in su nessun dogma. I moduli più ricorrenti dovrebbero essere il 4-2-3-1 e il 4-3-3, ma sarà possibile vedere il 4-3-1-2 e il 4-3-2-1.

Baroni è un allenatore pragmatico, bravo a far indossare alla sua squadra abiti diversi di partita in partita. Ed anche all’interno della medesima gara. La stessa fluidità che ha lui nella disposizione della formazione la chiede ai giocatori. Non tutti, ovviamente, ma molti di loro dovranno abituarsi a ricoprire più ruoli. Non a caso il tecnico ha voluto elementi capaci di giocare in posizioni diverse, come Tchaouna (trequartista o ala), Noslin (prima punta o attaccante esterno) e Dele-Bashiru (interno o trequartista). Ma il discorso riguarda pure chi in organico c’è già, come Guendouzi per esempio (interno o trequartista). È un modo per avere più soluzioni offensive, ma anche per non dare punti di riferimento agli avversari. Non una, ma tante Lazio, quindi. Per aprire un nuovo ciclo che si stacchi dal passato recente".