news

Gazzetta: “Allegri-Juve in tribunale: stipendio sospeso, Max farà ricorso e cosa succede ora”

Gazzetta: “Allegri-Juve in tribunale: stipendio sospeso, Max farà ricorso e cosa succede ora” - immagine 1
Nella giornata di ieri la Juventus ha notificato a Massimiliano Allegri il licenziamento per giusta causa. La Gazzetta dello Sport offre maggior dettagli sulla vicenda.
Andrea Agostinelli

Nella giornata di ieri la Juventus ha notificato a Massimiliano Allegri il licenziamento per giusta causa. La Gazzetta dello Sport offre maggior dettagli sulla vicenda: "La storia del lungo matrimonio tra Massimiliano Allegri e la Juventus finirà in tribunale... Ieri mattina Max, a Londra per assistere alla finale di Champions League tra Borussia Dortmund e Real Madrid, ha ricevuto dal club bianconero la comunicazione del licenziamento per giusta causa. Un atto conseguente al procedimento disciplinare partito in contemporanea con l’annuncio dell’esonero, il 17 maggio. Allora la Juve, in una lettera ad Allegri, aveva elencato nel dettaglio i fatti contestatigli. Prendendo spunto dal comunicato dell’esonero, probabilmente la società si riferiva (e riferisce) al comportamento del tecnico nella notte della vittoria sull’Atalanta in finale di Coppa Italia a Roma. Prima l’espulsione per le vibranti proteste, con tanto di accenno di spogliarello (via la giacca e la cravatta, camicia quasi strappata), in campo. Poi i gesti presumibilmente ad allontanare Cristiano Giuntoli e gli altri dirigenti dalla squadra festante. Infine l’accesa polemica nella pancia dell’Olimpico con il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, apostrofato a male parole. Ma nell’elenco la Juve avrà verosimilmente aggiunto fatti non ancora noti al pubblico. Allegri, comunque, nel giro di cinque giorni ha risposto alla lettera del club bianconero e contestualmente è partita una sorta di trattativa per chiudere il rapporto senza ricorrere alle vie legali. Le due parti, però, non sono giunte evidentemente a un accordo, così Max ha ricevuto la comunicazione del licenziamento per giusta causa.

E adesso? In ballo ci sono tra i 15 e i 20 milioni di euro, senza contare premi e bonus della stagione appena conclusasi. Max entro 60 giorni impugnerà il provvedimento ed entro 180 presenterà ricorso. Praticamente scontato lo faccia, con in aggiunta una “contro causa” per danni di immagine, anche se, va detto, in ogni momento (pure quando l’iter è già arrivato in tribunale...) la questione si potrebbe chiudere con un accordo tra le parti. Nel frattempo, lo stipendio di Allegri è sospeso. Per arrivare a un primo grado di giudizio, che nelle cause di lavoro ha subito valore esecutivo, al foro di Torino ci vorrà dall’anno e mezzo ai due anni. Essendo stato licenziato, l’ex tecnico bianconero è comunque libero di trovarsi un’altra panchina da subito. I club sauditi (e in particolare l’Al Hilal) lo corteggiano da almeno un anno e non è escluso che anche in Europa non emerga a breve qualche opzione (Manchester United?). L’eventualità che Max trovi o meno un’altra squadra potrebbe avere un peso anche nella causa con la Juve. Dovesse vincere Allegri, la cifra potrebbe risentire del fatto che nel frattempo il tecnico abbia trovato un nuovo datore di lavoro e quindi possa giovarsi di uno stipendio in un lasso di tempo (un anno) in cui, senza licenziamento, sarebbe stato ancora a libro paga della società bianconera".