Federico Balzaretti, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva. Le sue parole sul cambio in panchina Sottil-Cioffi: “Ogni cambio è sicuramente molto sofferto. Quando si lavora nel...
Federico Balzaretti, direttore dell'area tecnica dell'Udinese, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva. Le sue parole sul cambio in panchina Sottil-Cioffi: “Ogni cambio è sicuramente molto sofferto. Quando si lavora nel quotidiano, quando c’è un cambio è sempre una decisione sofferta. Oltre all’aspetto tecnico c’è quello umano. Gabriele ha avuto un grande impatto. Conosceva molti giocatori, l’ambiente, si sapeva già come lavorava perché i suoi risultati erano stati positivi. Impatto buono, ha portato le sue idee e i suoi principi all’interno di questo sistema di gioco. I risultati si vedono, tutte le prestazioni sono state positive. Il mister si è arrabbiato molto nel primo tempo a Roma, forse lì non siamo stati l’Udinese che vogliamo essere. Ma la squadra sta rispondendo. Campionato difficile. Ora una partita molto importante col Verona. Pensiamo a lavorare e valorizzare le nostre caratteristiche. Sappiamo che c’è molto da fare”.
SAMARDZIC - “Se ci chiamano a gennaio? Metteremo il telefono silenzioso (ride, ndr). La volontà è quello di tenerlo a Udine. Sappiamo che piace a molti club ma deve restare da noi perché deve completare il suo percorso di crescita. Un talento di massimo livello, un talento puro. A me ricorda il primo Pjanic alla Roma. Gli auguro di fare una carriera come lui, nei top club europei. Ha tutto il potenziale per poterlo fare ma tutti i giorni gli ricordo che il suo futuro passa dal suo presente”.