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De Rossi: “Karsdorp? Non punto il dito sul singolo, ne usciamo assieme. Ci credo ancora molto”

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A Sky Sport e in conferenza, Daniele De Rossi analizza il ko della Roma contro il Bayer Leverkusen. Ecco le sue parole dopo il ko per 2-0 nel match d’andata: “Abbiamo giocato contro una squadra forte, che se va in vantaggio è poi...
Alessandro Cosattini

A Sky Sport e in conferenza, Daniele De Rossi analizza il ko della Roma contro il Bayer Leverkusen. Ecco le sue parole dopo il ko per 2-0 nel match d'andata: “Abbiamo giocato contro una squadra forte, che se va in vantaggio è poi difficile da recuperare. Siamo stati un po’ frenetici, la prestazione comunque è stata corretta. Tante partite hanno girato dalla parte nostra e siamo andati in vantaggio, oggi è andata al contrario invece".

ERRORE KARSDORP - "Sarebbe scorretto puntare il dito, il calcio è fatto di episodi. Ne usciamo tutti insieme, c’è ancora la gara di ritorno. Era la serata loro, è l’anno loro, hanno grande qualità e una gamba impressionante in ripartenza".


CHANCE GOL - "Occasioni di Lukaku e Abraham? Ogni gol nelle gare andata e ritorno ha una valenza incredibile. Oggi abbiamo preso la traversa, magari al ritorno la sblocchiamo noi, io ci credo molto, non molliamo".

CAMBIAMENTI - "Qualcosa cambieremo, giochiamo tante gare in poco tempo. Possiamo fare tanto cose molto meglio, siamo stati troppo emotivi, dobbiamo essere più lucidi. Faremo la nostra partita là, sono sicuro, speriamo gli episodi girino più a nostro favore".

ANCORA KARSDORP - “A fine primo tempo gli avevo detto che stava facendo una buona partita, lo penso anche ora. Gli ho detto che non doveva farsi condizionare dall'atmosfera e dal suo errore, ma non è mai facile. Una partita così importante ci sta che il ragazzo fosse un po’ negativa, è un errore. Non li giudico mai troppo. Il calcio è fatto di errori, questa volta siamo stati puniti noi. Si perde e si vince tutti insieme. Non mi arrabbierò mai con un giocatore per un errore, stava facendo una buona partita, la chiusura era fisicamente e tecnicamente giusta, l’errore lo ha colpito e la reazione del pubblico è quella che uno si può aspettare. Non avevamo alternative a destra, lo abbiamo cambiato dopo qualche minuto. Gli errori ci sono, sarebbe troppo facile e veloce sostituire chi sbaglia. Non era felice, però è normale, è normale anche che il pubblico rumoreggi, fa parte del nostro lavoro. Non possiamo pretendere che ci applaudano sempre. È un paio di partite che perdiamo in casa e lo stadio ci ringrazia, abbiamo avuto l’occasione alla fine, l’episodio ha pesato ma saremo bravi a stargli vicino".

CONTRACCOLPO PSICOLOGICO? - "Io penso che nel calcio ci giocano gli uomini. Sarebbe bello vedere una squadra che per novanta minuti tiene la stessa energia. Nel nostro obiettivo di dove vogliamo arrivare ci deve essere la solidità mentale. Dobbiamo essere in grado di rigirare a favore gli episodi contro".

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