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DAI CAMPI – Novità Banda! Dia, Berardi, Toljan, Caputo, Lookman, Zaccagni, Acerbi, Arthur, Oyono…

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Dopo le coppe europee e il recupero di domani tra Torino e Lazio tornerà il campionato con la 26a giornata. Queste sono le ultime novità in arrivo dai campi e dagli allenamenti.
Marco Astori

Dopo le coppe europee e il recupero di domani tra Torino e Lazio tornerà il campionato con la 26a giornata. Queste sono le ultime novità in arrivo dai campi e dagli allenamenti.

MILAN - Rifinitura in casa Milan in vista della trasferta di domani di Europa League contro il Rennes. E c'è un'importante novità che arriva dal campo: secondo quanto riporta MilanNews, infatti, è da registrare la presenza di Fikayo Tomori in gruppo con i compagni. Insieme a lui anche Pierre Kalulu, che lavora insieme alla squadra già da qualche giorno. Presente Bennacer, assente invece Calabria. Novità anche per Kjaer e Pulisic: come riporta Sky, hanno svolto una prima parte di allenamento differenziato ma non dovrebbero avere particolari problemi fisici. E' precauzione per un po' di stanchezza dopo un periodo fitto di impegni. Alle 19.30 parlerà Pioli in conferenza e potrà fare chiarezza sulle condizioni di tutti i singoli.


LAZIO - Maurizio Sarri ha deciso: Mattia Zaccagni non sarà convocato domani sera contro il Torino. Ecco il punto da Formello da LaLazioSiamoNoi: "Il recupero per l'infortunio all'alluce è quasi completato. Probabilmente si rivedrà in campo, seppur in corsa, lunedì a Firenze. Si procederà con cautela visto il lungo periodo ai box. L'unico calciatore ritrovato per il recupero con il Toro è Hysaj, che ha risolto la distorsione alla caviglia rimediata con il Bayern. L'albanese si contende la maglia con Lazzari, l'altro terzino sarà Marusic. Al centro la coppia Gila-Romagnoli, l'ex Milan ha scontato il turno di squalifica. A centrocampo sono out Vecino (fastidi inguinali) e Rovella (pubalgia), in regia è scontato l'impiego di Cataldi, titolare sia in Champions, sia in campionato con il Bologna. Ai suoi lati Guendouzi e Luis Alberto. Davanti Immobile in pole su Castellanos, sulle fasce probabile conferma per Isaksen a destra e Felipe Anderson a sinistra".

ROMA - Così Daniele De Rossi in conferenza e a Sky ha parlato alla vigilia di Roma-Feyenoord: "Chiedere qualcosa di più a Dybala e Lukaku? Quando si analizza ciò che danno i giocatori, va visto più del semplice gol ecco. Quella è la cosa più immediata. Io valuto le prestazioni e stanno entrando nella mia idea. Sono contento di loro due e dovremo passare il turno con o senza i loro gol. Qualsiasi squadra ha bisogno di tutti i giocatori, deve funzionare tutto per fare risultati. Giocheranno e saranno molto importanti per noi come lo sono stati fino ad ora. Magari poi faranno un assist o faranno fare gol, è indifferente per me, mi interessa solo che la Roma passi il turno. È indifferente chi segna e chi no, basta vincere. Ndicka sta bene, ha fatto un allenamento con noi praticamente, aveva l'influenza prima. Ora sta bene, probabilmente non è ancora al 100%, ma è disponibile e verrà in panchina. A 3 con Smalling? Volevo fare una sostituzione per farlo entrare. Il mio unico obiettivo era farlo rientrare coi compagni in campo, era tranquilla come situazione, l'ho messo per levare un giocatore stanco. Sono stra sicuro che potrà giocare a 3 e a 4, l'ha fatto per tutta la sua carriera penso. Rotazioni? Sceglierò come sempre per vincere la partita. Schiero chi penso mi farà vincere la gara, si fanno tanti ragionamenti con gare ravvicinate. Io sceglierò i migliori potenzialmente per domani e così farò di volta in volta. Huijsen? Non ci sono limiti per lui... Ha un livello di conoscenza di gioco che difficilmente si insegna. Lo ha di suo, potrebbe fare anche il centrocampista per me. Ha letture da giocatore 30enne, ha solo 18 anni, ora arriva il difficile... Palla al piede è fenomenale, deve diventare costante anche in fase difensiva per i 90 minuti. Finché potremo lo aiuteremo, è bello da vedere e bello da allenare".

FROSINONE - Ci sono ancora diversi infortunati nel Frosinone, ma c'è anche chi recupera. Sono tornati in gruppo già da ieri Ghedjemis, Garritano e Zortea, che quindi è recuperato. Fa ancora lavoro personalizzato Oyono, che tornerà in gruppo tra la fine di questa settimane e l'inizio della prossima, poi dovrà ritrovare la condizione quindi il rientro non sarà alla 26a giornata e forse neanche alla 28a, sarà da valutare. Ancora non in gruppo Cuni e Lusuardi, mentre si aspetterà il rientro di Marchizza che avverrà non prima di aprile, se tutto andrà bene.

LECCE - Buone notizie in casa Lecce: la grande novità di oggi è che Lameck Banda è tornato a lavorare in gruppo. Intera seduta con i compagni con l'attaccante zambiano che quindi torna a disposizione per la sfida contro l'Inter di domenica pomeriggio. Verrà convocato e le prossime sessioni serviranno per valutare ulteriormente le sue condizioni in ottica gestione, fra una maglia da titolare e un possibile utilizzo a gara in corso.

EMPOLI - Non è ancora recuperato Ciccio Caputo in casa Empoli. L'attaccante sarà infatti ancora out anche contro il Sassuolo, come spiega EmpoliChannel: "La caviglia sinistra è ancora dolorante e, nonostante abbia partecipato a qualche allenamento col gruppo, ancora il centravanti dell’Empoli non riesce a lavorare con continuità. Dunque anche per la prossima partita col Sassuolo non sarà a disposizione. Al momento il centravanti ha saltato l’ultima gara della gestione Andreazzoli più le prime cinque di Nicola e, purtroppo, va verso il forfait anche per la settima gara consecutiva. Per quanto riguarda Grassi il problema all’addome che lo ha costretto a uscire con la Fiorentina persiste. Al momento non è a disposizione e la sua condizione sarà valutata giorno dopo giorno. Ma difficilmente Alberto sarà a disposizione sabato a Reggio Emilia, dovrebbe essere sostituito da Marin, come contro i viola. Sempre a parte Ebuehi che sta recuperando dal problema muscolare. Col Sassuolo sarà squalificato Gyasi e – se sarà mantenuto il modulo 3-4-2-1 – dovrebbe giocare largo a destra Bereszynski".

SASSUOLO - Da Sassuolo non arrivano mai molti aggiornamenti dagli allenamenti, è una delle squadre meno seguite (non ci sono report ufficiali). Al momento rimane out Berardi e probabilmente anche Toljan, secondo quanto riportato da Sassuolonews: "La nota dolente riguarda l'infermeria perché contro l'Empoli non è previsto il rientro di Domenico Berardi e difficilmente ci sarà quello di Jeremy Toljan. È un Sassuolo che dovrà fare affidamento sulle sue forze e, si spera, sulla spinta del pubblico con la società che ha dedicato una serie di iniziative con biglietti a partire da 1 euro". Se non dovesse tornare neanche contro l'Empoli Toljan diventerebbe un vero caso, perché il rientro era previsto con maggiore anticipo, vedremo se ne parlerà Dionisi.

LOOKMAN - Arriva da Tmw un aggiornamento sulle condizioni di Ademola Lookman verso la prossima partita contro il Milan, con il portale che spiega come la sua presenza non sia ancora certa: "L'attaccante dell'Atalanta, tornato dalla Coppa d'Africa con una distorsione alla caviglia, ha svolto ancora allenamento individuale nella mattinata di oggi, dopo il lavoro di ieri. Le sue condizioni però sono migliorate e oggi è stato esentato dalle terapie mediche. Così la sensazione è che verrà valutato giorno per giorno ma che, rispetto a ieri, ci siano più probabilità per un suo impiego già dal weekend".

INTER - Domenica toccherà ancora a Marko Arnautovic. Con l'infortunio di Thuram, l'austriaco con ogni probabilità sarà titolare contro il Lecce, partita in cui non dovrebbe ancora tornare Francesco Acerbi. Scrive La Gazzetta dello Sport: "Al Via del Mare possibili rotazioni in tutti i reparti, con De Vrij che però dovrà stringere i denti: difficilmente verrà rischiato Acerbi. L’azzurro potrebbe tornare il 28 contro l'Atalanta".

FIORENTINA - Dubbi di formazione in casa Fiorentina per Vincenzo Italiano verso la gara contro la Lazio di lunedì prossimo. Il tecnico, spiega il Corriere dello Sport, è indeciso tra due moduli, uno con la difesa a tre e l'altro a quattro: "Idea numero uno: Italiano recupererebbe il centrocampo con regista e due interni che ha caratterizzato un anno abbondante della sua panchina viola, puntando su Arthur in regìa dove d’essere se il brasiliano torna alla forma migliore in tempi brevi e su Bonaventura interno, ruolo ben conosciuto per averlo fatto nell’anno sopracitato. L’ex Milan sta attraversando un periodo d’involuzione, ma della sua cifra e della sua esperienza la Fiorentina ora non ne può fare a meno, anche se non sulla trequarti che è territorio di Beltran brillante e incisivo di questo periodo: e difatti l’argentino lì si piazza lì dietro alla punta di riferimento (Belotti) in compagnia del connazionale Gonzalez, questi meno ala, più dentro al gioco, più vicino alla porta. Un 4-3-2-1 che potrebbe dare certezze immediate alla squadra viola. Idea numero due: richiamare subito la difesa a tre. Significa far giocare insieme Quarta, Milenkovic e Ranieri e lasciarsi il giovanissimo Comuzzo (2005) e basta di scorta, ma è quello che la Fiorentina ha scelto con la cessione di Mina al Cagliari. La formula dei quattro a centrocampo privilegia i laterali di corsa, con riferimento specifico a Kayode e Parisi, e dà spazio a due mediani così da garantire la gestione “comoda” di Arthur (e Maxime Lopez): Italiano si avvarrà del playmaker solo è al 100 per cento. L’attacco sarà sempre nel segno dei “soliti” tre, con la differenza che Gonzalez diventerebbe punta a tutti gli effetti vicino a Belotti, intanto per non vedere il “Gallo” solo e spaesato visto a Bologna ed Empoli e poi, soprattutto, per far diventare l’area di rigore la sua casa: perché la Fiorentina ora ha bisogno di Nico".

SALERNITANA - Il Mattino stamattina in edicola ipotizza due esclusioni eccellenti per la prossima partita contro il Monza: quelle di Boulaye Dia e Lassana Coulibaly. Si legge: "Potrebbero entrambi fare un passo indietro nelle gerarchie di formazione, uscendo dall'undici base. Non c'è bocciatura da parte di Liverani, ma è evidente a tutti che i due giocatori africani stiano risentendo più degli altri dei contraccolpi psicologici che derivano dalla posizione di classifica. In una scala di priorità, oggi Liverani sceglie prima l'impeto, il coraggio, l'aggressività, la testa sgombra da assilli e poi il pedigree dei giocatori". Al loro posto, spiega il quotidiano, potrebbero esserci Weissman e Kastanos.

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