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Da Udine: calvario Deulofeu, quanto guadagna e cosa filtra sulla rescissione unilaterale

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Continua il calvario di Gerard Deulofeu, che nell'ultima stagione non ha messo piede in campo. Fa il punto Il Messaggero Veneto.
Andrea Agostinelli

Continua il calvario di Gerard Deulofeu, che nell'ultima stagione non ha messo piede in campo. Fa il punto Il Messaggero Veneto nelle scorse ore: "Le ultime immagini social risalgono a 26 settimane fa, da allora soltanto delle stories per accontentare quella platea di milione e 700 mila followers che lo segue su Instagram. È questa la fotografia di Gerard Deulofeu, dal 12 novembre 2022 alle prese con un problema al ginocchio destro, da quando uscì in lacrime dallo stadio Maradona di Napoli e lo strano Mondiale invernale da giocare nel Qatar era all’orizzonte. Dopo quella sosta il buon Geri provò a rientrare, fece un’apparizione fugace a Marassi, giusto in tempo per contribuire a una vittoria chiave dell’Udinese nel gennaio 2023, salvo poi finire di nuovo sotto ai ferri per quello che doveva essere un intervento risolutivo, di stabilizzazione dell’articolazione.

La speranza? Recuperarlo per la stagione 2023-’24, quella che si è appena conclusa. Senza il numero 10. Che non è mai stato a disposizione di uno dei tre tecnici che si sono succeduti sulla panchina della Zebretta: Andrea Sottil, Gabriele Cioffi e Fabio Cannavaro. Un’assenza pesante, sotto il profilo squisitamente tattico, visto che l’Udinese ha faticato a trovare proprio una punta capace di assistere il centravanti titolare, un ruolo nel quale si è calato ben presto Lorenzo Lucca. Alle sue spalle Florian Thauvin, non esattamente una punta. Insomma, avesse avuto Deulofeu, la formula sarebbe stata decisamente più interessante. Lucca e Deulofeu davanti, con il francese tra le linee. O, ancora, Thauvin a destra, Deulofeu a sinistra e Lucca al centro. Fantasie. La realtà dice che ora il catalano è un ex giocatore. Anche se non ha mai gettato la spugna. E l’Udinese continua a crederci, anche se non ha nascosto che proprio l’assenza di Deulofeu è stata la prima zavorra di una stagione a dir poco faticosa, in termini di risultati e rendimento.


Lo scorso 12 luglio, infatti, il club bianconero ha rinnovato il contratto al suo numero 10, un contratto che terminerà il 30 giugno 2026. Se l’ha fatto è perché vedeva la luce in fondo al tunnel. Una luce che non riesce proprio a filtrare. Deulofeu di tanto in tanto si dice convinto – via social – di essere sulla strada giusta, fa capire di tenere davvero alla maglia, come confermano le stories pubblicate dopo la salvezza colta dai compagni a Frosinone, ma intanto il problema resta sul tappeto, perché l’ingaggio del classe 1994 di Riudarenes è davvero pesante per le casse dell’Udinese. Secondo quanto filtra si tratta di 36 mila 923 euro per settimana, 1 milione e 920 mila euro a stagione, 5,76 milioni per l’intero triennale. Cifre che sono lorde, seppur ancora gonfiate al netto dal famoso Decreto crescita ormai decaduto in Italia. In soldoni, Deulofeu guadagna circa un milione e mezzo a campionato. Ecco perché si sta parlando insistentemente della possibilità di una rescissione unilaterale da parte dell’Udinese, possibile in caso di inabilità o inidoneità intervenuta da più di sei mesi. Che sono passati da tempo".