Cosa fare con questi 12 attaccanti al fanta: Immobile, Caputo, Arna, Raspadori, Deulofeu, Cheddira…

È ormai arrivata l’asta di riparazione ed è il momento di fare le scelte. Tantissime domande che ci sono arrivate specialmente su Instagram, ora ecco le risposte per gli attaccanti al fantacalcio. Sono dei casi caldi per quanto riguarda l'attacco, a partire da Immobile. Tra scambi e svincoli.

IMMOBILE - Tra i grandi casi di quest'anno al fanta c'è Ciro Immobile, che ha fatto solo 4 gol. Troppo pochi per uno come lui, frenato in questa stagione da troppi problemi fisici. Ora però sta bene e già alla prossima dovrebbe essere titolare. Tra lui e Castellanos sulla carta il favorito per un posto è Ciro. Ora Immobile può fare meglio rispetto alla prima parte di stagione, anche se probabilmente non sarà più il Ciro dei tempi d'oro. Rimane comunque sulla carta rigorista e titolare, se sta bene. In ogni caso vi basta avere Castellanos per essere coperti. Svincolare Immobile è eccessivo, giustificabile solo in casi molto particolari e con incassi esagerati e possibilità di rifarsi davvero la rosa. Ma in linea di massima Ciro è da tenere sia negli svincoli che negli scambi, perché ora è svalutato. Una situazione simile a quella di Berardi a livello di gestione. Meglio aspettare.

CHEDDIRA - Kaio Jorge in corsia di sorpasso nel Frosinone. Questo sorpasso può essere definitivo a breve, Cheddira ha deluso recentemente e il giocatore in prestito della Juventus è in grande spolvero e ad oggi gioca lui. L'alternanza non va comunque esclusa, l'allenatore decide di settimana in settimana, in base a come vede i due in allenamento. Di sicuro, il posto fisso che sembrava potesse avere a inizio stagione è ormai un lontano ricordo. Potete quindi pensare allo svincolo per il marocchino, solo in leghe numerose ha senso avere la coppia con Kaio. Da svincolare specialmente se cercate un titolare sicuro per subito, cosa che Cheddira non può offrire.

CAPUTO - Diversi problemi fisici per Ciccio Caputo, l'Empoli sul mercato ha chiuso per Cerri e Niang, due rinforzi per l'attacco. Grande concorrenza, ci sono anche Cambiaghi e Cancellieri, si giocano due maglie e la sensazione è che Nicola deciderà di gara in gara, in base al lavoro settimanale. Cambiaghi parte leggermente avanti rispetto agli altri, anche Niang può avere parecchio spazio, per Caputo la variabile è la condizione fisica: fin qui non è riuscito a trovare la solita costanza. Se sta bene e dà segnali positivi può anche essere in pole per una maglia e rigorista, ma è difficile ora avere questo tipo di continuità e il posto assicurato. Non è più come prima. Per quanto riguarda l'infortunio dovrebbe saltare ancora una giornata, ieri il presidente Corsi non era molto ottimista ma Ciccio punta al rientro il prima possibile. Parte quindi in ritardo rispetto agli altri e dovrà riconquistare il posto, si può pensare allo svincolo per una certezza nell'immediato, meglio comunque evitare coppie con altri dell'Empoli. Ma se rimane con voi lo fa da scommessa, da jolly.

KARLSSON - Ha deluso a inizio stagione nel Bologna, poi l'infortunio e ora è appena tornato a disposizione di Thiago Motta. Non è una prima scelta però Karlsson, ha perso posizioni nelle gerarchie: a destra il titolarissimo è Orsolini, a sinistra invece ha davanti Ndoye e Saelemaekers. Dovrà dunque 'sgomitare' in allenamento per provare a trovare spazio, sarà più probabile vederlo a gara in corso piuttosto che dall'inizio. Toccherà a lui, perché le qualità le ha ma evidentemente non ha mai convinto Motta in allenamento. Dovendo scegliere ora quindi si può svincolare, cercando qualcuno che sia titolare. Troppo difficile in questo momento capire se potrà far ricredere Thiago Motta, potrebbe volerci tempo.

ARNAUTOVIC - Un solo gol da quando è tornato all'Inter. Ha influito l'infortunio accusato a Empoli, sicuramente, ma in chiave fantacalcio ci si aspettava di più dopo le scorse stagioni a Bologna da 'bomber di provincia'. Invece no, Arnautovic è la terza scelta dopo Lautaro e Thuram, ma fin qui non ha trovato moltissimo spazio. Se i due titolari stanno bene, giocano loro. Potrà trovarne di più se i nerazzurri faranno un importante cammino in Champions League, altrimenti la situazione rimarrà pressoché invariata. È comunque davanti a Sanchez, si può avere in coppia con Thuram al massimo. Da svincolare se c'è un incasso importante, altrimenti può restarvi in rosa come jolly. Ma sicuramente non è un titolare, tutt'altro.

SANCHEZ - Abbiamo parlato qui sopra di Arnautovic, per Sanchez la situazione è simile o anche peggiore. Può essere una variabile a gara in corso se Inzaghi decide di passare al 4-3-1-2, con il cileno alle spalle delle due punte, lo ha fatto anche in Supercoppa Italiana contro il Napoli per esempio. Altrimenti, vale lo stesso discorso fatto per l'austriaco: sono le due alternative ai titolarissimi Lautaro e Thuram. Solo la variabile Champions potrebbe permettere ai due di avere maggior spazio in chiave fanta. Ma il cileno vede la porta anche meno di Arnautovic, quindi si può svincolare. La differenza tra i due è che Alexis vi dà un incasso quasi nullo.

RASPADORI - Da Garcia a Mazzarri, è cambiata la musica per Raspadori nel Napoli. Meno spazio rispetto a prima, in più è arrivato Ngonge a gennaio e rischia di giocare ancora meno. Come punte, ha sicuramente davanti Osimhen e se la gioca con Simeone; in fascia ha davanti Kvara e Politano, è arrivato anche Ngonge appunto e dietro c'è Lindstrom. Concorrenza folta, il Raspadori della prima parte di stagione rischiamo di non vederlo più. La variabile anche in questo caso può essere il cammino europeo del Napoli. Difficile se non impossibile anche fare coppie nel Napoli, forse solo Osimhen-Simeone. Per il resto meglio evitare. Quindi Raspadori o si tiene come jolly da ultimo slot, sapendo che gioca poco, oppure si svincola per prendere un titolare.

NGONGE - Cambia lo status: da intoccabile al Verona a jolly nel Napoli, in attesa di capire se Mazzarri opterà per la difesa a 3 o a 4 in partenza. Può essere un'alternativa sulle due fasce o anche alla prima punta, talvolta può trovare spazio anche da seconda punta/trequartista in caso di 4-2-3-1. Non avrà il posto fisso come all'Hellas, ma può essere una carta utile, più a gara in corso che dal 1' a sensazione. Sempre che il Napoli non faccia un importante cammino europeo: in quel caso potrebbe anche giocare di più. Siamo più o meno sul livello di Raspadori, ha però l'appeal del nuovo acquisto. Anche in chiave scambi quindi può valere un po' di più una volta che tornerà Osimhen.

LAPADULA - Inizio di stagione davvero sfortunato fin qui per Gianluca Lapadula. Ha cominciato la stagione ai box, poi è rientrato e si è subito fermato di nuovo per un problema al naso che ora lo costringe a giocare con la mascherina protettiva. Chiaramente, non è ancora al 100%: non appena lo sarà, potrà tornare a giocare frequentemente da titolare nella squadra di Ranieri. E potrà così avere modo di calciare i rigori, lui che è uno dei rigoristi principali della squadra, ma ancora non è mai stato in campo con un penalty a favore. Si può provare a tenere da scommessa, può fare meglio e giocare di più. Però la concorrenza rimane molta, quindi dipende anche da chi riuscite a prendere al suo posto, certamente Lucca e Yildiz sono meglio di lui ma anche altri come Banda possono avere molto più minutaggio.

DEULOFEU - "Ho un rapporto con lui come con tutti i suoi compagni, non vive il campo e soffre, la cosa lo ammazza. Si sta riprendendo. E' un professionista, sta continuando a lavorare sodo", ha detto di lui Cioffi di recente. Lo stesso Gerard Deulofeu sui social aveva spiegato qualche settimana fa: "Ho l’obiettivo chiaro di tornare a giocare presto. Spero di darvi notizie positive molto presto". Notizie però non ancora arrivate, si valuta di settimana in settimana, non si tratta di un rientro imminente, ancora non ha ripreso a lavorare sul campo, ma prosegue in palestra dopo l'intervento al ginocchio. La pazienza al fanta sembra essere finita, già avevamo consigliato di non prenderlo o svincolarlo a settembre, sarebbe stato sicuramente meglio che tenerlo 6 mesi senza averlo. Ora che c'è la possibilità si può procedere con lo svincolo, a meno davvero di un reparto molto completo e tanta pazienza di aspettare ancora, ma senza certezze ancora. 

ABRAHAM - È ancora presto per rivedere Tammy Abraham nella Roma. Prosegue la fase di riabilitazione dopo l'intervento al crociato, ma è difficile immaginarlo in campo prima di marzo. Resta quello al momento l'obiettivo, come trapelato nelle ultime settimane da Trigoria. Passi avanti importanti per l'inglese, ma si vuole procedere con la massima cautela e senza correre rischi: se tutto andrà bene, sarà un rinforzo per De Rossi da marzo in poi (nello specifico, da dopo la sosta salvo sorprese). Potrà quindi fare aprile e maggio da vice Lukaku, al massimo. Troppo poco per tenerlo al fanta o per prenderlo, non c'è più Belotti ma comunque Romelu le gioca tutte. È davvero solo una scommessa se potete permettervi un giocatore per gli ultimi due mesi. Ci sono dei titolari liberi che si possono prendere subito.

MURIEL - Tra rumors di mercato e concorrenza, l'ultima è la notizia sull'Orlando City. Pochissimi minuti nelle ultime uscite dell'Atalanta per Luis Muriel, ora torneranno anche El Bilal Touré dall'infortunio e Lookman dalla Coppa d'Africa. Tante competizioni, ma anche tanti uomini e il recente exploit di Miranchuk: rischia di trovare poco spazio Muriel. A maggior ragione visto che è in scadenza di contratto al prossimo giugno. Da tenere esclusivamente come jolly da ultimo slot, da mettere a volte a prescindere, ma non potete chiedergli il voto, altrimenti fate altre scelte.

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