Ieri Giuseppe Riso era nella sede dell’Inter e – come dichiarato dallo stesso agente – ha parlato con i dirigenti anche di Davide Frattesi. Come sottolineato dal Corriere dello Sport oggi, “l’argomento più scottante è diventato...
Ieri Giuseppe Riso era nella sede dell’Inter e - come dichiarato dallo stesso agente - ha parlato con i dirigenti anche di Davide Frattesi. Come sottolineato dal Corriere dello Sport oggi, “l’argomento più scottante è diventato Frattesi, ovviamente in un colloquio a tu per tu tra l’agente e il ds interista. Lo ha fatto capire proprio Riso, che, intercettato all’uscita della sede nerazzurra, ha spontaneamente tirato fuori il nome del suo assistito, senza che ci fosse stata alcuna sollecitazione.
Nonostante sia sempre rimasto nei ranghi, evitando qualsiasi tipo di lamentela, moltiplicando semmai gli sforzi in campo, tanto da risultare comunque decisivo per lo scudetto, stando a quanto “trasmesso” da Riso, Frattesi, qualche pensiero per la prossima stagione, lo ha già fatto. Ed è emerso, così, il suo timore di andare incontro ad un’altra annata da semplice rincalzo e non da effettivo protagonista, quindi senza un cambiamento del suo status. Peraltro, lo scenario a centrocampo è già cambiato. Perché con l’arrivo di Zielinski, anche Mkhitaryan ora ha una diretta alternativa, come non erano invece Klaassen e Sensi. Significa che Frattesi, in prospettiva, sarà solo e soltanto l’alter ego di Barella. E, alla luce delle abitudini di Inzaghi, che ritiene il giocatore sardo una pedina imprescindibile o quasi per il suo impianto di gioco, lo spazio per giocare rischia di essere ancora ridotto.