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CorSport: “Conte non vede l’ora di conoscere Kvara: ecco che ruolo avrà nel suo Napoli”

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Antonio Conte nella prima conferenza stampa da nuovo allenatore del Napoli ha blindato Khvicha Kvaratskhelia e ora – in attesa di novità sul rinnovo di contratto – lo aspetta in ritiro per il 25 luglio. Come sottolinea oggi il...
Alessandro Cosattini

Antonio Conte nella prima conferenza stampa da nuovo allenatore del Napoli ha blindato Khvicha Kvaratskhelia e ora - in attesa di novità sul rinnovo di contratto - lo aspetta in ritiro per il 25 luglio. Come sottolinea oggi il Corriere dello Sport, “per quel giorno si saranno concluse le vacanze del georgiano e il nuovo allenatore potrà finalmente averlo a disposizione. Non vede l'ora di conoscerlo, dialogare con lui di calcio, tattica e fantasia, di inserirlo nei meccanismi offensivi di una squadra che intanto comincerà a costruire a Dimaro Folgarida. Lo farà senza il suo leader tecnico, il riferimento della trequarti che Conte vorrà avvicinare ancora di più alla porta per sfruttare le sue qualità e il suo cinismo. La società, intanto, lavora al rinnovo di contratto. Anzi, aspetta una risposta dal giocatore. La proposta gli è stata recapitata ufficialmente in Germania dopo il blitz a Dusseldorf di De Laurentiis e Manna.

Mentre il giocatore sarà in vacanza, Conte lavorerà alla costruzione di una squadra che sappia valorizzare ancora di più le qualità tecniche del georgiano. In conferenza stampa il nuovo allenatore spiegò bene la sua idea sul giocatore: «Ce ne sono sempre meno di calciatori con le sue caratteristiche. Lo considero veramente forte nell'uno contro uno sulla fascia, ma è forte anche da fantasista quando viene dentro al campo. Proveremo ad assecondare le sue caratteristiche senza fargli perdere la sua libertà mentale». Tradotto, Kvara potrà svariare dal centrocampo in su. Non sarà mai solo un esterno o un trequartista. Seguirà i movimenti della squadra e giocherà spesso a supporto della prima punta, da raccordo tra i reparti. Conte si aspetta da lui tanto lavoro in fase difensiva, dunque sacrificio e disponibilità, ma anche la solita concretezza in zona gol”, si legge.