Conte: “Dopo gli infortuni è cresciuto il senso di responsabilità, i nuovi hanno reagito così”

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Benfica. Di seguito le sue dichiarazioni. MOURINHO - "Stiamo parlando di un grandissimo allenatore, la sua bacheca parla in modo chiaro. Sarà un piacere rivederlo e salutarci, non penso debba spiegare io chi sia Mourinho". PLAYOFF - "Nella testa della squadra non deve esserci qualcosa di diverso dalla vigilia della partita, in questa come per tutte: ogni partita deve essere importante, sicuramente ci sarà la massima concentrazione e voglia, c'è da recuperare un po' di energie, abbiamo giocato domenica sera e non c'è stato molto tempo per preparare la partita, se non in modo didattico. Affrontiamo un'ottima squadra che viene da un'ottima prestazione con lo Sporting, sappiamo che è uno stadio molto caldo. Noi veniamo con la mente sgombra di cattivi pensieri: ci sono tre punti in palio importanti per tutti, cerchiamo di dare il massimo senza avere recriminazioni. È una partita importante, loro hanno 3 punti e noi 7, da parte loro c'è necessità di vincere a tutti i costi e anche noi dobbiamo far punti. Mi auguro sia una bella partita". BENFICA - "Cosa serve domani? Veniamo a giocare con coraggio e voglia. Dobbiamo recuperare energie, domenica è stata una partita intensa e probante. C'è ancora un giorno ma ci siamo preparati per affrontarla nel migliore dei modi". CAMBIAMENTI - "Come trovo la squadra dopo gli ultimi risultati? Penso che in un momento di difficoltà a livello di infortuni, vedendo la situazione e avendo una tegola quasi a settimana perdendo giocatori importanti penso che sia cresciuto il senso di responsabilità da parte di tutti. Tanti calciatori che sono arrivati hanno iniziato a capire dinamiche e a giocare di più, anche il fatto di giocare poco non aveva favorito questa integrazione. Penso ci sia stato un miglioramento sotto questi punti di vista, la crescita che hanno avuto i ragazzi è stata di grande responsabilità, che non è scontato. C'è molta compattezza ed energia, c'è unione. Aver ottenuto questi risultati vuol dire che la crescita è stata davvero importante". GAP EUROPEO - "Differenze con le big d'Europa? Penso che la Serie A si sia molto europeizzato, la distanza con le altre rimane a livello di composizione delle rose. Ci sono squadre in Premier, Spagna o Germania che vantano rose molto importanti, quello sarà difficile da pareggiare in futuro. A livello tattico penso che l'Italia sia cresciuto molto, dobbiamo cercare di essere un passo in avanti, modernizzandoci. Prendendo anche quella sana follia delle partite dove si vedono tanti gol, in cui si attacca e si difende, plasmandola a dovere. In Italia a livello tattico abbiamo insegnato tante cose". PERCORSO IN CHAMPIONS - "Se ho detto qualcosa in particolare ai miei giocatori? Non possiamo dimenticare quanto fatto in passato: abbiamo avuto due sconfitte in Champions, contro il City, in 10, e contro l'Eindhoven. Non è stata una buona partita e lo sappiamo ma non la possiamo dimenticare. Dobbiamo sempre cercare di migliorare conoscendo pregi e difetti, non possiamo cancellare però il passato e sappiamo che domani anche il Benfica vorrà fare punti. Dobbiamo uscire dal campo senza recriminazioni".