Cannavaro: “Pereyra non si allena da 10 giorni! Samardzic rigorista, crampi per Walace e su Thauvin…”

Fabio Cannavaro, tecnico dell'Udinese, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la partita contro l'Empoli. Le sue parole riprese da TMW e MondoUdinese.

PEREYRA - "Era con noi perchè deve stare con noi, è il capitano, ma non si allena da dieci giorni, un'assenza importante. Penso che al di là di questo ho bisogno di tutto".

SAMARDZIC - "L'ha scelto Bijol il rigorista? L'ho deciso io, non c'è stato un attimo di dubbio. Come l'ho vissuto? Con grande emozione perché era sicuramente fondamentale raggiungere questo pari per come si era messa la partita. Abbiamo cercato in tutti i modi di vincerla, soprattutto con Keinan Davis. Partita tesa e dura, ma si sapeva".

SUCCESS - "Una perdita pesante quella di Success, valuteremo le sue condizioni. Il suo infortunio ci ha tolto tanta sicurezza e mi è dispiaciuto, sapevo che una cosa del genere poteva condizionarci, per quello non ho fatto giocare dal primo minuto Davis.

WALACE - "Solo un crampo".

THAUVIN - "Speriamo di recuperare ragazzi come Thauvin. Speriamo che i punti persi per strada non pesino, però sapevo fin dall'inizio che sarebbe stata dura".

DAVIS - "Non lo so quanti minuti abbia però è importante, è mancato molto a questa squadra e alla gestione precedente".

BRENNER - "Uscito arrabbiato? Non me ne ero accorto, è entrato dopo cinque minuti, in quel momento del cambio avevo bisogno di più centimetri. Ho fatto quella scelta lì, avevo altre cose a cui pensare in quel momento".

KRISTENSEN - "Al di là della questione tattica ho visto Kristensen un po' in difficoltà ultimamente, per un destro giocare a sinistra non è facile e aveva bisogno di fiducia, per quello a un certo punto li ho invertiti. Kristensen è partito bene come i suoi compagni, mi sono piaciuti perché sono stati bravi a contrastare una squadra che fa poche cose ma molto bene. Siamo stati bravi anche nelle palle alte e forse questo ci ha permesso anche di trovare un pizzico di coraggio in più davanti".

SALVEZZA - "Siamo sicuramente a corto di centrocampisti, due in campo veri e uno in panchina, ho questi, con delle caratteristiche che li portano a giocare uno da play e uno da mezzala. Chiedo ai miei giocatori l'ultimo sforzo, è fondamentale per tutti noi".

PRESTAZIONE - "Con il passare del tempo ho visto dei difensori molto sicuri, che se la sono giocata nell'uno contro uno, sono stati capitati a non perdere la testa e dopo il gol dell'Empoli abbiamo dimostrato di essere uomini, perchè io parlo con gli uomini non i calciatori, poi come avevo detto non dovevamo pensare che dopo Lecce eravamo salvi perchè l'Empoli è squadra che ha mezzi".

ULTIMA GIORNATA - "Ora ce la dobbiamo andare a giocare anche lì. Lo sapevo sin dall'inizio che non era facile, anche per via delle squadre che abbiamo affrontato prima. Sono tutte partite che bisogna preparare nel migliore dei modi sia dal punto di vista tecnico che tattico. Adesso bisogna andare a Frosinone e giocarcela".

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