Calafiori: “Io ancora con Motta? Non so se resta o no. Futuro? Brutta domanda. Spalletti…”

Riccardo Calafiori, difensore del Bologna, ha parlato così dopo la super doppietta alla Juve: "Il gol lo cercavo da tanto e mi ero quasi arreso, invece ne sono arrivati due molto importanti. Stasera l'atmosfera era bellissima, non ne ricordo una così. Il gol di destro? Ci devo ancora lavorare tanto, non ho pensato tanto quando mi sono trovato davanti al portiere. Il mancino è discreto, il destro lo devo migliorare. Ai tifosi dico solo grazie, grazie, grazie. Dal primo giorno mi hanno accolto benissimo. Rimpianto Roma? Non so se è un rimpianto, doveva andare così. Porterò tutti nel cuore, anche De Rossi. È andata così. Futuro ancora con Thiago Motta? Non so niente, non so ancora se rimane o no. Se resto? Brutta domanda questa, la stagione non è ancora finita, mi viene difficile pensare al futuro. Voglio godermi questo bel momento il più a lungo possibile. Spalletti? Mi ha fatto i complimenti, spero nella chiamata ma nel mio ruolo ci sono tanti giocatori più forti di me. Il mio ruolo? In teoria il difensore centrale". Poi interviene Orsolini a Dazn: “Maldini sembrava oggi. Saelemaekers a Roma sembrava”. E poi De Silvestri: “Oggi ti ti ho detto che è arrivata l’ora che fai un gol. Tu mi ha detto che ormai era troppo tardi”. E Calafiori aggiunge: “Dico una cosa scaramantica. Sono rimasto chiuso 5 secondi in un armadio. Avevamo detto: se lo faccio, faccio gol”.