IL PIU DIFFICILE DA MARCARE - "In questo momento il peggiore è Lukaku. Fisicamente è… beh, è veramente grosso. Se con lui vai allo scontro fisico ti sposta, vanno letti i passaggi dei compagni per interpretarne i movimenti. E tra le mie… materie di studio c’è proprio la lettura dei passaggi verso gli attaccanti, in modo da prevederne appunto i movimenti. Un altro impressionante era Ibra: per fortuna l’ho marcato per poco tempo, nella partita in cui me lo sono trovato di fronte è dovuto uscire per infortunio. Aveva una personalità unica, tanto che forse lo temevano più i suoi compagni che non gli avversari… Tra gli italiani? Al netto della leggera flessione che ha avuto in questa stagione, dico Immobile: sul contromovimento è letale".
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