TROFEO - "Siccome non ho ancora fatto gol ci spero, ma in una finale la cosa più importante è il risultato di squadra: mettiamo da parte gli aspetti personali per vincere. Un trofeo a Firenze sarebbe ancora più bello, qui è più difficile, l'ultima coppa è stata vinta più di 20 anni fa e si sente la voglia dei tifosi. Avevo già notato passione e attaccamento da avversario, quando ho messo questa maglia me ne sono reso conto. Domani avremo una nuova possibilità, speriamo di vincere".
RUOLO - "Sto bene, nelle ultime partite ho fatto parecchi minuti. Sul mio ruolo di domani ancora non sappiamo neanche chi va in campo, il mister ci dice chi gioca solamente il giorno della partita. La strategia c'è, domani entriamo nel dettaglio dei singoli ma penso che non cambieremo molto".
SPALLETTI - "La carriera del calciatore è così, ci sono gioie e dolori, vittorie e sconfitte. Bisogna dimenticare e pensare all'impegno successivo, per noi la partita è questa e c'è voglia di fare bene. Vogliamo ridurre al minimo la percentuale di errore".
FIORENTINA - "Avevo avvertito l'entusiasmo e la voglia di fare del presidente, di Barone. Avevano in testa di far crescere la squadra e infatti negli anni sono arrivati diversi giocatori che hanno dato tanto alla Fiorentina. Per il percorso di questi anni credo la squadra sia matura, soprattutto in coppa abbiamo fatto un percorso buono, perché abbiamo giocato consapevoli di essere forti. Questa è sicuramente la Fiorentina più completa da quando sono arrivato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA