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Baroni: “Turnover? No, anzi: abbiamo defezioni. Presto per fare valutazioni sul futuro”

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Ultima conferenza della stagione per Marco Baroni. Ecco le parole dell’allenatore del Verona sui singoli e non solo, riportate da TMW: “Vogliamo fare una bella partita perché l’avversario è enorme. La considero una squadra tra le prime...
Alessandro Cosattini

Ultima conferenza della stagione per Marco Baroni. Ecco le parole dell’allenatore del Verona sui singoli e non solo, riportate da TMW: "Vogliamo fare una bella partita perché l’avversario è enorme. La considero una squadra tra le prime cinque d’Europa e noi vogliamo fare bella figura davanti ad un avversario così, anche se le difficoltà non ci hanno mai spaventato, anzi, ci hanno dato grandi stimoli. Non è stato facile rimettere in carreggiata la squadra dopo festeggiamenti, ma sono convinto che la squadra farà una bella prestazione”.

FUTURO - "Presto per fare valutazioni, sono concentrato per fare bene questa partita perché non voglio fare brutta figura. Giochiamo di fronte al nostro pubblico, è un periodo di festa, ma è un termine che non mi piace. La vera festa è quando andiamo in campo e dobbiamo concentrarci su quello. Faremo delle valutazioni in tempi opportuni e ci sarà modo di capire i piani della società".


SCELTE FORMAZIONE - “Turnover? No, anzi. Settimana complicata perché ci sono state defezioni e chi andrà in campo è perché lo avrà meritato. Tra le tante difficoltà abbiamo fatto giocare 33 giocatori di 16 nazionalità diverse, undici giocatori non sono sufficienti in una squadra".

SALVEZZA - "Noi siamo stati insieme in settimana e abbiamo fatto un pranzo con l’aiuto di Juanito, che è un amico. E quando porti avanti un’annata così difficile è normale che ci sia distensione. Cose che mi hanno dato fastidio durante l’anno? La mia visione è sempre all’interno della squadra, non mi faccio toccare da quello che non posso gestire".

STAGIONE - "E’ stata un’esperienza bellissima, sono contento di averla vissuta perché ha trovato pronto me e il mio staff. Quest’annata ci ha dato tantissimo e se tutti ci davano per spacciati c’era un motivo. Ora guardo avanti perché questo è un lavoro che mi appassiona. Belli i festeggiamenti, ma bisogna subito tornare a lavorare. Non mi piace darmi un voto, sono gli altri a dirmelo. Parole di Gasperini? L’Atalanta ha fatto un lavoro straordinario, Gasp lo consideravo uno dei più bravi d’Europa e non sbagliavo. Mi hanno fatto piacere le cose che ha detto. Nei trentasette punti ci sono anche i quattro rigori sbagliati, le sfida con l’Inter, la Juve, quella in casa con il Torino. Sono punti bellissimi e sudati, con la speranza che ne arrivino altri".