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Ausilio: “Dumfries, ecco il piano! La verità su Arnautovic, Oristanio, Carboni, Gudmundsson e Inzaghi”

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Tutto sul mercato dell'Inter. Il punto arriva dal ds nerazzurro Piero Ausilio, queste le sue parole a Sky e in zona mista riprese da Fcinter1908.
Guglielmo Cannavale

Tutto sul mercato dell'Inter. Il punto arriva dal ds nerazzurro Piero Ausilio, queste le sue parole a Sky e in zona mista riprese da Fcinter1908.

INZAGHI - "Il rinnovo di Inzaghi arriverà. Penso sia un percorso naturale quello del rinnovo di contratto di Inzaghi. Se lo è meritato, e poi è anche un discorso di piacere di lavorare in un certo modo anche l'idea di iniziare la stagione con un contratto dell'allenatore, che deve essere al centro del progetto della squadra. Per Inzaghi penso sia un percorso naturale, ora ci sono le dinamiche normali di qualsiasi negoziazione ma penso che sia quella la destinazione finale".


MERCATO - "Mercato già finito? La tua vuole essere una battuta, ma non ci vai molto lontano. Pensiamo di avere una squadra già molto competitiva, abbiamo una rosa forte, abbiamo già definito due operazioni e stiamo lavorando per definirne un’altra, poi vediamo, il mercato è fatto di opportunità. Marotta ha detto che può esserci una sorpresa? Penso che abbia detto una cosa che funziona sempre nel mercato, fino all’ultimo non si sa mai se può succedere qualcosa di imprevedibile, abbiamo due giocatori per ruolo e siamo ampiamente coperti, abbiamo anche giocatori che tornano dai prestiti e non fanno parte del progetto. Con Taremi e Zielinski saremo ancora più competitivi".

DUMFRIES - "C’è una verità in quello che ha detto: sia noi che lui vorremmo trovare un accordo per un nuovo contratto. Scade nel 2025, l’idea è di allungarlo e migliorarlo, trovando una soluzione che vada bene a tutti. A volte viene sottovalutato, ha dato un grande contributo all’Inter e ha sempre accettato tutte le scelte con grande professionalità".

ARNAUTOVIC - "La posizione di Arnautovic e Correa? La domanda mi fa piacere, la nostra posizione è molto semplice ed è la stessa del giocatore: non abbiamo mai messo Arnautovic sul mercato. Al di là di tante cose che poi si leggono e sentono, noi siamo felici del suo contributo, è stato importante in tante cose. A volte ci si limita a gol e minuti, io di lui oltre alle prestazioni ho apprezzato tantissimo il contributo alla squadra in spogliatoio, quanto è stato d’aiuto a Thuram per esempio".

GUDMUNDSSON - "Gudmundsson? Tante volte ho confermato di apprezzare tantissimo questo giocatore, ma altrettante ho specificato che noi siamo questi. Se la squadra che inizierà la stagione è quasi pronta, lo è per come ha fatto l’anno scorso. Pensiamo di avere ciò che ci serve, poi magari ci saranno opportunità o magari qualcuno ci chiederà qualcosa che per ora nessuno ha chiesto ecco".

MARTINEZ - "Lautaro sta facendo una grandissima stagione. L’altro ancora non è un giocatore dell’Inter, c’è in corso una negoziazione, stiamo parlando col Genoa, ci sono lui e altri profili attenzionati. Visite mediche? Ci sono ancora cose di cui stiamo discutendo, non mi piace dare delle date delle previsioni, quando e se mai si chiuderà, si definirà. Ma stiamo ancora discutendo su qualcosa".

V. CARBONI E ORISTANIO - "Su loro due sono in corso valutazioni, siamo orientati a dar fuori Oristanio, poi vediamo la formula. Venezia e Cagliari? Ci sono altre due squadre di Serie A e anche all’estero, è importante, l’ultimo dei problemi è dove mandarlo, stiamo valutando dove mandarlo. Su Carboni aspettiamo finisca la Copa America, si deve divertire e se la deve godere, siamo contenti e sbirciamo le partite, insieme a lui e alla famiglia quando tornerà si discuterà insieme. Non escluso anche quella di restare con noi, certo".

INTER FAVORITA - "Non è che l’Inter è favorita, c’è un grande equivoco: l’Inter come altre quattro o cinque squadre è lì, se dopo lo scudetto parlo di qualificazione in Champions divento ridicolo. Non vuol dire che vinceremo ancora, ma faremo di tutto per essere lì, è il pensiero anche di chi non lo dichiara questo. Siamo i campioni in carica e ci riproveremo, favoriti non esistono, ogni campionato ha una storia a sé".

JUVE E NAPOLI - "Loro come Milan e Atalanta, ma magari anche la Roma, queste società, al di là del mercato che stanno impostando e gli allenatori, cercheranno di far di tutto per vincere il campionato. Qualcuno lo dirà, qualcuno no, ma ci divertiremo".

OAKTREE - "Mercato con Oaktree? Il mercato è abbastanza simile, si parla di sostenibilità, investimenti mirati e opportunità. Noi a differenza di altri magari quest’anno abbiamo meno da fare, la squadra è praticamente quella, preferiamo lavorare con un certo equilibrio e una rosa non troppo ampia come l’anno scorso: due giocatori per ruolo e tre portieri, per dare al mister la possibilità di sfruttare al meglio le risorse, avendo un livello molto alto di tutti i giocatori".

ORISTANIO - "Oristanio in questo momento fortunatamente è molto richiesto. Ha fatto un bel percorso, anche all’estero e poi a Cagliari, è un ragazzo importante e ha tante richieste, valutiamo con lui il percorso migliore. Si sta confrontando col Venezia, c’è il Genoa, ma ce ne sono anche altre, deciderà lui con la famiglia il progetto che più lo stuzzica".

RINNOVO INZAGHI - "Mi sono già visto col mister, siamo stati insieme qualche giorno, due giorni. È qui vicino so. È andata bene, abbiamo parlato di tante cose, della squadra, del pre-campionato, tutte le cose che fanno un ds e un allenatore. Il suo rinnovo arriverà, se tra una settimana, 20 giorni o un mese… Arriverà, come l’anno scorso, speriamo con gli stessi risultati. Il rinnovo arriverà, ci ha un po’ rallentato il discorso della nuova proprietà, un passaggio importante da Suning e Zhang a Oaktree, era giusto dargli il tempo di conoscerci, il rinnovo di Inzaghi è tra le priorità sul tavolo e c’è piena disponibilità loro e del mister anche".

VLAHOVIC - "Chi invidio a Corvino? Vlahovic. Quelli bravi li vediamo un po' tutti, poi però bisogna avere coraggio e voglia di crederci fino in fondo e magari spendere qualcosa. Corvino non ha speso tantissimo e l'ha rivenduto benissimo. Vucinic al Lecce è un altro dei grandi colpi che ricordo di Corvino, ma Vlahovic penso sia stato quello che più gli ho invidiato".