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Motta: “Soriano e Barrow, vi spiego. Fastidio per gli avversari che svengono”

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L’allenatore del Bologna Thiago Motta ha parlato così, molto amareggiato, dopo la sconfitta contro il Monza: “Oggi dovevamo interpretare meglio la partita, abbiamo forzato molto alcune situazioni e sono sicuro che sotto tanti aspetti...
Guglielmo Cannavale

L'allenatore del Bologna Thiago Motta ha parlato così, molto amareggiato, dopo la sconfitta contro il Monza: "Oggi dovevamo interpretare meglio la partita, abbiamo forzato molto alcune situazioni e sono sicuro che sotto tanti aspetti avremmo potuto fare meglio. Sottolineo, però, che c'era un rigore per noi sul fallo di mano di Sensi che non so per quale motivo non sia stato fischiato. Si, mi sono irritato per il tempo perso perché ci sono stati tanti giocatori che svengono per terra, ma la cosa peggiore è che se non c'è qualcosa che li frena questo meccanismo continuerà a essere attuato".

POLEMICA - "Il fallo di mano di Sensi in area nel primo tempo? È rigore, ma non è stato fischiato, è accaduto anche oggi. Mi infastidisce anche il fatto che certi giocatori, sempre gli stessi, svengano per terra per poi rialzarsi immediatamente: il calcio italiano da questo punto di vista è sempre fermo, e certi giocatori continuano impuniti a ingannare l’arbitro e il pubblico. Si deve cambiare e sono sempre gli stessi giocatori. Non riusciamo ad andare in avanti, fa male al nostro calcio e dobbiamo giocare comunque".


SORIANO FUORI - "Oggi ho preferito Ferguson per gli scambi di posizione che potevano crearsi con Dominguez e Aebischer così da non dare riferimenti al Monza".

BARROW - "Oggi ci serviva a sinistra. Comunque sappiamo tutti che Barrow è un esterno".

ASSENZE - "Pesano? No. La partita è arrivata nel momento in cui doveva arrivare. Abbiamo dato tutto sul campo, e il pubblico se ne è accorto perché alla fine ha ringraziato la squadra con degli applausi. Da domani penseremo alla Sampdoria che è in un momento di difficoltà, ma è pur sempre una squadra viva".

SOSA - "Giochiamo in undici. Gli errori nel calcio succedono, e non possiamo sempre puntare il dito contro il singolo. Noi siamo un gruppo nella vittoria e nelle sconfitte. Sosa lavora al massimo come tutti i suoi compagni".