Motta: “Arnautovic ci sarà, queste le sue condizioni. Zirkzee e come ho visto Cambiaso”

Il Bologna ritrova Marko Arnautovic. L'allenatore rossoblù ThiagoMotta ne ha parlato così in conferenza prima del Sassuolo, come ripreso da Tmw.

ARNAUTOVIC - "Marko ci sarà, farà parte del gruppo. Lo stiamo accompagnando con un lavoro personalizzato per aiutarlo a riprendere la forma. A Sassuolo verrà con noi perché sono convinto che possa aiutare i compagni e la squadra, pensando anche alla sua condizione, visto quello che è successo a Salerno. Manca poco alla fine della stagione e non vogliamo perderlo di nuovo".

ZIRKZEE - "Lui e Arnautovic sono due giocatori che devono migliorare tanto sotto l'aspetto dell'occupare l'area. Sono due giocatori che amano abbassarsi, uscire dall'area per aiutare la squadra, ma poi faticano ad occuparla. Non sono due attaccanti d'area, ma per le caratteristiche che hanno possono ancora migliorare moltissimo sotto questo punto di vista".

CAMBIASO - "È tornato bene".

SOUMAORO - "Mi dispiace tantissimo per lui. E' un ragazzo importante per il gruppo, sempre presente pur con il suo carattere, cerca sempre di aiutare i compagni e avere un infortunio del genere è qualcosa di difficile da affrontare. Sono però convinto che sarà in grado di affrontarlo al meglio e di tornare al suo livello: il club in questo gli starà vicino, e gli permetterà di tornare al massimo".

BONIFAZI - "Kevin ha grandi potenzialità, deve dare continuità. Ha grandi qualità tecniche e fisiche, oltre che mentali. Ha tutto in mano per fare bene il suo lavoro e diventare un giocatore importante. Noi siamo li per accompagnarlo".

POSCH - "Sulla concentrazione posso dire che per me la concentrazione si vede tutti i giorni, quando i ragazzi si allenano bene, si concentrano in campo come in sala video, mangiano bene e tutto questo fa parte dell'essere un bravo professionista: la concentrazione è tutti i giorni, non solo il giorno della partita. I miei giocatori lo fanno e di questo sono contento, Posch è un esempio perfetto".

DOMINGUEZ - "Nico è un giocatore intelligente, sa occupare bene gli spazi e andare dove può dare fastidio all'avversario. In questo modo ci apre il campo quando abbiamo bisogno, e tornare dentro per darci superiorità numerica".