Giovanni Stroppa si racconta. E soprattutto parla del suo Monza nell’intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Sport oggi: “Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, sentivo una forte responsabilità nei confronti di chi mi aveva...
Giovanni Stroppa si racconta. E soprattutto parla del suo Monza nell’intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Sport oggi: “Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, sentivo una forte responsabilità nei confronti di chi mi aveva scelto. Però le dico una cosa: se fosse finita diversamente avrei comunque apprezzato il percorso, il viaggio fatto in questi mesi. Il percorso vale tutto, è stato eccezionale. Non in vacanza? Perché non riesco ad alleggerire lo spirito, ho ancora dentro l’emozione della promozione, la festa in città e allo stadio. Vorrei non parlare di calcio per qualche giorno, ma è giusto farlo. Anche perché ho già la testa a luglio, quando riprenderemo”.
GALLIANI - “Ci ha sempre portato una frase di Dan Peterson: “Le partite le vincono i primi 5 (riferendosi al basket, ndr), i campionati gli altri 5”. Ovviamente allargando alle rose calcistiche si riferiva che per ottenere il traguardo finale servivano tutti”.