Milan, occhio alla rivoluzione futura: Mihajlovic vuole il 4-3-1-2

Mihajlovic è pronto a cambiare il suo Milan. Con la Fiorentina può essere arrivata la vittoria della svolta, sempre con il 4-4-2 dell'ultimo periodo. Ma c'è una sorpresa in... 'serbo': "Non siamo stati mai al completo fin qui. Abbiamo iniziato col 4-3-1-2, poi siamo passati al 4-3-3, quindi al 4-4-2 e abbiamo fatto buoni risultati. Quando recupereremo il miglior Boateng, Menez e Balotelli, la mia idea è quella di tornare al 4-3-1-2. Per ora continuiamo così", ha spiegato Sinisa.

Per ora, quindi, ancora 4-4-2 con Honda e Bonaventura esterni, Niang e Bacca in attacco con Balotelli che scalpita. Ma Kevin Prince Boateng è un giocatore vero: al momento però non ha i 90 minuti, quindi deve entrare dopo. Può giocare anche esterno destro, Mihajlovic l'ha provato lì, ma è meglio da trequartista. O da seconda punta. Per il 4-3-1-2 si aspetta soprattutto Menez, per l'inizio di febbraio. E il mercato: torna El Shaarawy ma la società cerca di cederlo, al suo posto può arrivare El Ghazi. Ma intanto Mihajlovic pensa a quelli che ha e a un 4-3-1-2 per il futuro con Boateng o Menez trequartisti, Bacca con uno tra Niang e Balotelli davanti. E Bonaventura? Lui il trequartista lo fa molto bene, ma potrebbe fare la mezzala, anche perché di centrocampisti non ce sono molti.