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Mihajlovic: “Ljajic, così non va: mi aspetto di più! Barreca mi ha convinto. Turnover? Cambi non all’altezza, quindi…”

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Il Torino vuole riscattarsi dopo le due sconfitte con Sampdoria e Juventus. Alla vigilia della delicata trasferta sul campo del Napoli Sinisa Mihajlovic ha preso la parola in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: “Io ho parlato con...
Alessandro Cosattini

Il Torino vuole riscattarsi dopo le due sconfitte con Sampdoria e Juventus. Alla vigilia della delicata trasferta sul campo del Napoli Sinisa Mihajlovic ha preso la parola in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: "Io ho parlato con Ljajic a quattr’occhi dopo il derby, sa che è stato bravo nella fase di ripiegamento ma non in quella offensiva. Lui, da ragazzo intelligente e responsabile quale è, sa che poteva fare meglio e ha accettato la mia critica".

TURNOVER - "Io ho detto che il Toro è una squadra importante, e gli stessi giocatori devono dimostrare con i fatti sul campo se questa squadra ha 22 titolari o meno. Faccio un esempio, per anticipare le domande, viste le classifiche che vengono fatte sui primi tempi e secondi tempi. Ci sono due considerazioni: una positiva e una negativa. Quella positiva è che nei primi tempi saremmo primi in classifica, vuol dire che, tolta l’Inter a Milano, abbiamo un ottimo approccio alle gare. Nei secondi tempi di solito serve cambiare, per infortuni, stanchezza, o altro. E sicuramente i nostri cambi non si sono dimostrati all’altezza. Se guardo i cambi a centrocampo, o in avanti, in cinque (Obi, Acquah, Lopez, Martinez, Boyé) hanno fatto un solo gol. Dalla panchina, solo con Baselli abbiamo segnato, ma lui è praticamente un titolare, contro l’Inter, e un gol ininfluente di Martinez col Bologna. Il calcio non si gioca in undici. Guardiamo il Crotone: sarebbe sesto dopo i primi tempi, ma poi è ultimo. Perché i cambi faticano. Guardiamo la Juve, invece: quanto ha di più nei secondi tempi? Dipende dai giocatori che hanno, loro non perdono la qualità".


SORPRESE - "Mercato? Qualcuno arriverà e qualcuno partirà. Alcuni mi hanno convinto altri no, Barreca è uno che ha convinto e stupito. Ma preferisco non parlare dei singoli. Il capocannoniere? Speriamo Belotti. La rivelazione? Chissà, magari Barreca".