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Mihajlovic: “Cosa succede a Niang, sente dolore. Domani faccio dei cambi, Belotti…”

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Contro la Lazio per tornare a vincere e tenere la panchina. Sinisa Mihajlovic è sotto pressione e lo aspetta una partita difficile: “Voglio spiegare alcune cose. Ogni allenatore deve avere la sua idea, ma si deve anche adattare alle...
Guglielmo Cannavale

Contro la Lazio per tornare a vincere e tenere la panchina. Sinisa Mihajlovic è sotto pressione e lo aspetta una partita difficile: "Voglio spiegare alcune cose. Ogni allenatore deve avere la sua idea, ma si deve anche adattare alle situazioni: a me piace un Toro offensivo, che gioca per vincere, che rischia anche di perdere ma per cercare la vittoria. Se gioco con 4 attaccanti, mi aspetto che questi mi faccian la differenza: purtroppo però Niang non ha mai fatto la differenza, Ljajic una partita si e una no, Gallo ha fatto solo 3 gol… E quando non riesco a vincere, devo anche pensare a non perdere. Un tecnico deve essere bravo ad adattarsi: a tutti piacerebbe partire in una maniera e finire così, giocare col 4-2-3-1 e fare una valanga di gol.. Ma ci sono momenti in cui ci si deve adattare, ed è quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto il massimo nelle ultime partite".

FORMAZIONE - "Ci sarà sicuramente qualche cambio nella formazione di domani, ma non saranno bocciature. Faremo qualche cambio, ma niente di che, per la partita che dobbiamo fare. Per quanto riguarda il centravanti, sicuramente dovremmo prenderne uno dal mercato: si deve capire se prendere un giocatore esperto o un ragazzo giovane per fare il vice-Gallo. Noi avevamo deciso di prendere uno giovane, che però ha dimostrato di non essere ancora a questi livelli. Allora cercheremo un cambio per il Gallo".


NIANG - "Niang sta male dopo la botta in Coppa Italia. Ha avuto un versamento ai tendini, non sembrava nulla di grave ma questo versamento non va via e gli dà ancora fastidio quando corre, e sono già 10 giorni che sta così. Lo abbiamo preso per fare la differenza, ma ha tanti acciacchi e non riesce mai a rientrare in forma. Anche Ljajic deve dare di più, come Berengue e Boyé. Edera mi piace molto, ma lui gioca meglio a destra, e di lì Iago è l’unico che non delude mai in attacco. Gli attaccanti dovranno dare qualcosina in più. Niang potrebbe fare entrambe le fasi, con me nel Milan col 4-4-2 lo faceva senza problemi, però deve star bene fisicamente e di testa. Rispetto all’anno scorso poi Belotti ha fatto 7 gol di meno, e sicuramente valgono qualche punto".