MODIFICHE - "Uno ci prova sempre, a cambiare e vedere come va. Oggi andavamo a due all'ora. Hanno dimostrato di essere più forti di noi come noi avevamo dimostrato di essere migliori all'andata. Era caldo anche per loro, non ci sono scuse. Quando spegni l'interruttore è difficile riaccenderlo. Dopo la partita di Venezia che non siamo riusciti a vincere, vai incontro a brutte figure. Vediamo nell'ultima partita quello che succede. Se il Genoa si gioca la salvezza all'ultima partita con noi e metto in campo la migliore squadra che attualmente è la peggiore sbaglio. Se cambio poi dicono che ho messo le riserve e sbaglio. Se metti le riserve che vogliono giocare e poi perdi ti rinfacciano questo. Vediamo cosa succede in settimana”.
MENTALITÀ - "Non centra niente il club, ogni giocatore deve trovare stimoli dentro sé stesso, noi dopo la partita di Venezia abbiamo chiuso la stagione, andavamo ai 2 km/h. Abbiamo chiuso la stagione, il Sassuolo è stato più forte. Noi però la motivazione la dobbiamo trovare dentro noi stessi, non serve sempre qualcuno che ti stimoli. Sono arrabbiato con la squadra perché oggi le motivazioni, per il pubblico almeno, c'erano".
THEATE - "Non mi è piaciuto, anche a Venezia non andava bene il suo comportamento, oggi la stessa cosa. Eravamo troppo bassi oggi, ho cambiato lui poi siamo ripartiti ma abbiamo fatto fatica. A Venezia gli avevo spiegato il motivo della decisione, oggi mi è sembrato più distratto. È un grande giocatore in prospettiva ma deve stare più calmo".
ORSOLINI RIGORISTA - "Si, lui era il primo, non ne ha sbagliato mai uno".
COINVOLTO - "Sono coinvolto come sempre, niente di più niente di meno. La programmazione è stata fatta, non c'è niente di nuovo, non ci sono polemiche".
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