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Mertens: “Sicuramente poteva finire in modo diverso, ma tiferò sempre Napoli”

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A tutto Dries Mertens. Ospite a DAZN, l’ex attaccante del Napoli ha parlato così del suo addio e non solo: “Galatasaray? L’impatto è stato bello, lasciare Napoli è stato duro ma ho trovato qui ho una nuova avventura. Io e la mia...
Alessandro Cosattini

A tutto Dries Mertens. Ospite a DAZN, l’ex attaccante del Napoli ha parlato così del suo addio e non solo: “Galatasaray? L'impatto è stato bello, lasciare Napoli è stato duro ma ho trovato qui ho una nuova avventura. Io e la mia famiglia ci stiamo divertendo. La città è molto grande, stiamo ancora cercando la casa, speriamo di cercarla il prima possibile, ma è una nuova avventura per me in un grandissimo club. Anche lo stadio è molto bello".

NAPOLI - "Ieri abbiamo guardato la partita e hanno giocato bene e con molta velocità. Mia moglie si è svegliata un giorno e ha iniziato a piangere perché non voleva lasciare la casa a Napoli. Allora le ho detto che l'avremmo tenuta e appena avremo due giorni liberi torneremo li. A chi non conosce la città dico che essere capocannoniere del club è molto bello: sono stati nove anni bellissimi, ho conosciuto persone straordinarie. Sono stato fortunato a trovare tutte queste cose qui, per nove anni me la sono goduta e posso solo dire grazie. Ho provato a farlo con un piccolo video, ma torneremo spesso perché è casa nostra. Vorremo goderci ancora in futuro Napoli. Io sono un tipo sempre positivo e ringrazio per i nove anni. Sono stato contentissimo e sono il primo tifoso del Napoli, lo sarò sempre. Sicuramente poteva finire diversamente, annunciando prima le cose. La società può imparare da queste cose e crescere ancora“.


KVARA - "I giocatori che devono essere leader lo sono, poi i nuovi hanno portato entusiasmo. Hanno fatto bene, si vede che hanno voglia di continuare su questa strada e questo è positivo”.

INSIGNE - "Ci sentiamo spesso, è molto contento di essere a Toronto e anche la sua famiglia lo è. Sono contento per lui, dopo tanto tempo a Napoli ha trovato una nuova avventura”.

CONNAZIONALI IN ITALIA - “Romelu non lo scopriamo oggi. De Ketelaere è fortissimo, Origi pure. Sono curioso di vedere tanti belgi in Serie A".