SCELTE - “Nel calcio moderno oltre agli 11 titolari sono importanti anche i cambi. Con la Roma volevo mettere un cambio in attacco, ma non ho potuto per gli infortuni. Ormai si gioca in 14. Purtroppo Adem ora ha più o meno un tempo nelle gambe, così vale con chi è rientrato tardi dal Mondiale e qualcuno che è stato infortunato come Lukic. Cercherò di mettere in campo chi mi dà più garanzie e poi vedremo al momento. Anche Ansaldi non è al meglio e se giocherà dall’inizio saprò già che dovrò sostituirlo”.
L'ATTACCO - “Belotti e Zaza sono due centravanti e nei club e in Nazionale sono stati alternati. Probabilmente Zaza è quello più duttile, li ho provati seconda punta entrambi e Zaza quando starà bene può far bene anche in questo ruolo, questa è la mia sensazione. In una rosa dove ci sono giocatori bravi si sceglie. Chi è più in forma e fa bene va in campo. Io devo scegliere. Chi non si rende utile alla squadra sta fuori, chiunque sia. Non è detto che Iago Falque debba star fuori. Nel calcio di oggi servirebbe il quarto cambio, nelle grandi squadra bisogna accettare la panchina se necessario. Quando si è esclusi bisogna essere di supporto ai compagni e non creare problemi. Questa è la mia filosofia”.
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