OLA AINA - "Lui è un giocatore che secondo me tra due o tre anni sarà importante, un top vero. Ogni tanto ha qualche pausa e paga dazio. Quella col Bologna era una serata dove si pagano le leggerezze, anche Ansaldi sul secondo gol poteva fare meglio. E’ andata così, speriamo di rialzarci e di affrontare diversamente la gara di Firenze".
PALACIO - "Davanti a queste partite, dopo otto risultati consecutive ci facciamo male da soli criticandoci sempre. Era scritto che dovevamo perdere, Palacio sembrava Maradona, in contropiede ci hanno messo sempre in difficoltà. Nel secondo tempo sembrava una partita stregata. Chi è nel calcio lo sa, ci sono partite in cui è scritto che dobbiamo perdere. Di solito siamo aggressivi, ma se Palacio fa la mezzaluna e l’abbiamo spesso e volentieri lasciato fare quello che voleva. Se tu guardi, ogni volta che Palacio apriva non riuscivamo ad intercettarla. Lui è un giocatore di altissimo livello, fa giocare e ti fa innervosire, infuriare".
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